La consulenza è la nostra missione quotidiana.

Ogni giorno parliamo con le nostre aziende clienti e con quelle che ancora non lo sono, per rispondere alle loro domande e fornire soluzioni concrete alle loro esigenze.

In questa pagina trovi un elenco dei quesiti che riceviamo più spesso sui nostri servizi. Scopri tutte le risposte per iniziare a chiarire i tuoi dubbi: se al termine non avrai trovato ciò che cerchi potrai inviarci la tua domanda.

Attivazione stage

Quali requisiti deve avere l'azienda per poter attivare uno stage o tirocinio?

Oltre a rispettare il rapporto proporzionale numerico previsto dalla normativa regionale, l’azienda deve anche essere in regola con la normativa di cui al D.lgs 81/2008, relativa alla sicurezza sul posto di lavoro e con la normativa di cui alla L.68/99 sulle categorie protette.

Quanti stagisti può ospitare un’azienda?

In generale, le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 0 e 5 possono ospitare 1 stagista, mentre quelle tra 6 e 19 dipendenti possono ospitare al massimo 2 stagisti contemporaneamente. Le aziende con un numero di lavoratori da 20 in su possono accogliere un numero di stagisti non superiore al 10% dei propri dipendenti. Ogni regione ha però le sue specificità, sia nei rapporti numerici fra dipendenti e tirocinanti, che nel modo di conteggiare i dipendenti. Nella maggior parte dei casi, il calcolo deve essere effettuato considerando i parametri relativi alla sede operativa di svolgimento dello stage.

Cos'è uno stage o tirocinio?

È un periodo di formazione in azienda, che permette di imparare una professione o un mestiere, attraverso la pratica reale. Ogni stage prevede l’affiancamento di un tutor, che segue lo stagista nel corso del tirocinio, lo guida e gli trasmette le proprie competenze.

Tirocinio e stage sono due cose diverse?

No. Stage e tirocinio sono due sinonimi che indicano un percorso di formazione professionale all’interno di una realtà produttiva e lavorativa.

Che differenza c'è fra stage curriculari e extracurriculari?

Lo stage curriculare è un periodo di apprendimento in azienda previsto nell’ambito di un percorso formativo, che viene solitamente promosso da un ente di formazione riconosciuto, come ad esempio l’Università (può essere finalizzato all’ottenimento di crediti formativi, propedeutico alla tesi di laurea o al conseguimento del titolo accademico). Si considerano stage curriculari anche le esperienze di Alternanza Scuola Lavoro, promosse dagli istituti scolastici. Tutti gli stage che invece non sono inclusi in un percorso di formazione o finalizzati all’ottenimento del titolo di studi, sono considerati stage o tirocini extracurriculari.

Come funziona uno stage o tirocinio?

Gli attori sono tre: lo stagista o tirocinante, che si inserisce in una realtà lavorativa per imparare, il tutor dell’azienda ospitante, responsabile della formazione e dell’inserimento nel contesto lavorativo, il tutor FourStars (o tutor dell’ente promotore), che supervisiona il tirocinio e ne garantisce il corretto svolgimento.

È necessario riconoscere un compenso ai tirocinanti?

Gli stage extracurriculari prevedono un’indennità minima obbligatoria mensile, stabilita da ogni normativa regionale, che va da un minimo di 300 a un massimo di 800 euro lordi; ovviamente l’azienda ospitante può anche decidere di riconoscere un’indennità mensile più alta. I tirocini curriculari, invece, non prevedono un’indennità obbligatoria; in questo caso sarà facoltà dell’azienda ospitante decidere se garantire un rimborso spese o meno.

Quali sono le modalità di erogazione dell'indennità di partecipazione?

È obbligatorio corrispondere l’indennità mediante bonifico bancario e inoltre, a fine anno, l’azienda ospitante è tenuta a rilasciare una CU, come per i dipendenti. Poiché lo stage non è un contratto di lavoro, non è obbligatorio produrre un cedolino, anche se alcune aziende preferiscono farlo.

Qual è la durata minima di uno stage? E la durata massima?

Quasi in tutte le Regioni, le normative impongono una durata minima di 2 mesi e una durata massima che varia da 6 a 12 mesi. Anche per determinare le durate massime dei casi più specifici (categorie protette, soggetti svantaggiati, ecc) occorre fare riferimento alle singole normative regionali.

Chi deve fare la comunicazione obbligatoria telematica quando si attiva, si proroga o si interrompe uno stage?

La comunicazione telematica (UNILAV) è obbligatoria solo per i tirocini extracurriculari, non per quelli curriculari, e deve sempre essere fatta dall’azienda ospitante, o eventualmente da un consulente del lavoro delegato. Attivazioni e proroghe devono necessariamente essere comunicate prima del loro avvio, mentre in caso di interruzione anticipata la comunicazione deve avvenire tempestivamente, non solo mediante COB, ma anche sulla piattaforma FourStars.

Quante volte si può prorogare un tirocinio?

Anche per determinare questo dato, occorre fare riferimento alla normativa regionale applicata. Alcune normative non prevedono limitazioni al numero di proroghe eseguibili entro la durata massima dello stage, altre concedono una proroga sola, oppure impongono restrizioni sulla durata massima della proroga stessa.

Se l'azienda chiude per ferie, lo stage si prolunga in automatico?

La maggior parte delle normative regionali prevede la possibilità di recuperare le chiusure aziendali con durata minima di 15 giorni. Il soggetto ospitante potrà poi scegliere se far recuperare il periodo di inattività al tirocinante (mediante una proroga per recupero).

Ricerca e selezione

Per progetti di ricerca e selezione è possibile consultare direttamente la vostra banca dati, senza passare dalla selezione?

No. In un’ottica di valorizzazione delle risorse umane, riteniamo fondamentale svolgere il nostro ruolo di consulenza durante tutto il percorso di ricerca e selezione, dalla definizione del profilo fino alla presentazione dei candidati.

Quanto dura il processo di ricerca e selezione?

Dipende dalle caratteristiche della modalità di selezione scelta. Ogni progetto è unico e personalizzato, garantiamo rapidità preservando l’alta qualità del servizio.

Gestite progetti di ricerca e selezione su tutto il territorio nazionale?

Si, grazie all’utilizzo di canali di recruiting diversificati, incluso l’e-recruitment, abbiamo la possibilità di raggiungere e colloquiare candidati in tutte le regioni italiane.

Attivazione stage con selezione

È possibile abbinare la selezione dello stagista al servizio di attivazione stage?

Certamente! Abbiamo predisposto appositamente una formula smart per le aziende clienti che hanno bisogno di un servizio completo. Stage Senza Pensieri coniuga l’alta qualità della selezione all’accuratezza e alla rapidità del servizio di attivazione stage.

Il servizio si può utilizzare per selezioni di stagisti in tutta Italia?

Quasi. Non operiamo su alcune regioni in cui le condizioni di attivazione sono particolarmente complesse, poiché non potremmo garantire la rapidità che il doppio servizio prevedrebbe.

Formazione per le aziende

Quali sono gli obiettivi di un percorso di formazione in azienda?

La crescita di un’azienda inizia dalle persone che ne fanno parte. L’obiettivo dei percorsi che proponiamo è di lavorare sulle risorse umane, in particolare sul rafforzamento delle potenzialità del singolo e della collaborazione interna, al fine di raggiungere risultati migliori anche a livello aziendale.

Quali sono le modalità di erogazione dei percorsi che offrite?

Tutti i percorsi si articolano in brevi moduli, finalizzati al coinvolgimento dei partecipanti. Gli incontri si possono svolgere online, oppure in presenza, in base alle esigenze condivise con il formatore. Il metodo utilizzato mira a integrare aspetti cognitivi, psicofisici ed emozionali, per un raggiungimento dell’obiettivo più profondo.

Il servizio di formazione ha un costo?

Sì, si tratta di un servizio a pagamento.

È possibile richiedere una formazione sia per singole risorse che per gruppi?

Certo. La nostra offerta formativa prevede un percorso di Business Coaching individuale, utile per migliorare il livello di consapevolezza e le performance dei singoli dipendenti, oppure due percorsi di formazione di gruppo, Le 3A e le 3E, rispettivamente finalizzate a migliorare la coesione del team e a massimizzare le capacità di vendita.

Qual è la differenza sostanziale tra Coaching e Formazione?

Il Coaching è in sostanza un percorso di sviluppo personale, la cui tematica centrale emerge durante il percorso, in base al contributo del partecipante. La Formazione è invece orientata a una tematica specifica con obiettivi già dichiarati e prefissati.

Chi eroga i percorsi formativi?

I percorsi sono condotti da un coach/formatore esperto, abile nel rivolgersi a profili diversi per funzione e seniority.

Non hai trovato le risposte che cercavi?
Lascia i tuoi dati e inviaci le tue domande, ti risponderemo al più presto.
Ho letto e compreso l'informativa sul trattamento dei dati personali e presto il mio consenso.*
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.