Trend HR 2023: le 15 tendenze top per le risorse umane

Il mondo delle risorse umane sta cambiando, o per meglio dire è in continua evoluzione! Per restare al passo con i tempi, con i nuovi modelli di business e con le dinamiche frenetiche del mercato del lavoro, scopriamo insieme i principali trend HR 2023:

• Flessibilità
• Lavoro ibrido
• Full Remote working
• Metaverso
• Smart Spend Management
• Cultura aziendale e Corporate responsibility
• Employer Branding e attraction
• Retention
• Formazione e soft skills
• Benessere e valorizzazione dei dipendenti
• Diversity, Inclusion e Belonging
• Feedback
• Automazione digitale
• HR Analytics
• Piattaforme HRM

1. Flessibilità

La flessibilità fa sempre tendenza in ambito professionale, ma nel 2023 questo aspetto sarà ancora più accentuato e ricercato.

La fluidità delle risorse umane andrà gradualmente crescendo e i confini tra le diverse aree aziendali si assottiglieranno, creando una maggiore mobilità interna e più collaborazione e complementarietà fra le risorse disponibile.

2. Lavoro ibrido

Il 2022 ci ha permesso di confermare che il lavoro ibrido non è stato solo una necessità legata all’emergenza sanitaria.

La pandemia è stata piuttosto un catalizzatore che ha portato a consolidare e diffondere la pratica dell’hybrid work, che, ormai prioritario per moltissime aziende, entra di diritto tra i principali trend HR 2023.

3. Full Remote working

Anche il lavoro totalmente a distanza continuerà a crescere, parallelamente alla diffusione del modello ibrido.

I vantaggi per i dipendenti sul fronte work-life balance sono indubbiamente numerosi, ma si configura anche il rischio di dare spazio alla reperibilità costante e di produrre una forte distanza tra i componenti di un team.

Sarà una bella sfida, per i reparti HR, studiare policy di gestione delle attività da remoto per garantirne l’efficienza e limitarne gli effetti collaterali.

4. Metaverso

Come potrebbe mancare il metaverso tra i trend HR 2023?

Per far fronte alla crescente necessità di svolgere molte attività da remoto, sarà necessario introdurre soluzioni ai potenziali problemi che questa situazione potrebbe creare. Una di queste soluzioni potrebbe essere proprio il metaverso.

Il metaverso potrebbe infatti rivelarsi utile ad esempio per ridurre le distanze tra lavoratori che operano da luoghi diversi, creando un’interazione dei team sotto forma di avatar, ma anche contribuire alla creazione di riunioni più efficaci.

Restando nel campo delle risorse umane, il metaverso potrebbe rivelarsi molto utile per il recruiting, ad esempio creando nuove modalità di selezione, come la gamification, ma anche abbattendo possibili barriere linguistiche grazie a funzionalità di traduzione simultanea.

5. Smart Spend Management

Con l’aumento delle spese per l’energia e la sempre crescente inflazione, una delle priorità per l’anno nuovo sarà una gestione più intelligente delle risorse economiche, ma anche più attenta alle esigenze economiche dei dipendenti.

Da un lato si profila la ricerca di un benessere finanziario, ad esempio riducendo la pressione fiscale con un’esternalizzazione dei processi payroll.

Su un altro fronte, le aziende cercano strumenti su cui investire per dare agevolazioni anche ai dipendenti, come premi, periodi di paga flessibili o altre soluzioni retributive personalizzate.

6. Cultura aziendale e Corporate responsibility

In seguito alla diffusione dello smart working e di tutti i cambiamenti introdotti dalle contingenze storiche e dall’evoluzione tecnologica, anche la cultura aziendale dovrà giocoforza essere modernizzata.

Non solo per stare al passo con le evoluzioni del mondo professionale, ma anche per rispondere alle aspettative sviluppate dai lavoratori, soprattutto i più giovani, che ad esempio sono sempre più attenti all’etica e alla sostenibilità.

7. Employer Branding e attraction

Il recruiting dovrà avvalersi del supporto del marketing, per comunicare in modo accattivante l’azienda e affermare il brand aziendale tra i più ricercati da parte dei candidati.

La presenza sui social network sarà sempre più importante per l’employer branding, soprattutto per raggiungere i talenti più giovani.

8. Retention

Dal momento che il turnover sta diventando sempre più frequente e il recruiting più costoso, è fondamentale che le organizzazioni si impegnino per mantenere il personale in forza, applicando strategie di employee retention efficaci.

Giocano un ruolo fondamentale l’onboarding e la fidelizzazione dei dipendenti, attraverso un piano integrato di formazione, benefit aziendali e il coinvolgimento costante.

9. Formazione e soft skills

Reskilling e upskilling sono due punti cardine per le risorse umane, ogni anno si riconfermano fondamentali per affrontare un mondo del lavoro in continua evoluzione.

Tra i trend HR 2023 però, spicca sicuramente il potenziamento delle soft skills, le competenze trasversali “leggere” che permettono di formare un team equilibrato, identificare nuovi leader, rendere i dipendenti più flessibili e ricettivi rispetto al cambiamento.

La tendenza sarà rivolta all’integrazione della formazione nel lavoro di tutti i giorni, con un maggior ricorso al micro learning.

10. Benessere e valorizzazione dei dipendenti

Con le evidenti conseguenze sulla psiche dei lavoratori prodotte da due anni di emergenza sanitaria, dal conflitto bellico in Ucraina e dalla crisi economica, i reparti HR non possono escludere dalle priorità aziendali il tema del benessere organizzativo.

La cura del benessere mentale, fisico ed economico dei dipendenti sarà sicuramente uno dei temi caldi per il 2023.

Si andrà probabilmente verso una maggior personalizzazione dei benefit aziendali e a una maggior valorizzazione dei singoli dipendenti, attraverso percorsi motivazionali rivolti all’espressione delle potenzialità di ognuno.

11. Diversity, Inclusion e Belonging

Ai già consolidati temi della diversità e dell’inclusività, si aggiungerà anche il tema del belonging, vale a dire il sentimento di appartenenza che può portare i lavoratori a impegnarsi con maggior passione.

Strettamente correlato al tema dell’engagement, infatti, il belonging costituisce di fatto una fonte di ispirazione e di energia, che produce un rapporto molto più positivo e proficuo dei lavoratori con il proprio lavoro.

12. Feedback

Per valorizzare i dipendenti una chiave molto importante sarà costituita dal feedback.

Tra i trend HR 2023 ci saranno, infatti, la capacità di dare spazio alla voce dei collaboratori, ma soprattutto l’abilità di dare feedback efficaci ai propri dipendenti, per aiutarli a migliorare nelle performances e nelle relazioni.

Incoraggiare i lavoratori a dare e ricevere feedback rientrerà fra le pratiche mirate alla valorizzazione del singolo per generare retention ed engagement.

13. Automazione digitale

Tra i trend HR dell’anno nuovo non può sicuramente mancare la tecnologia.

L’automazione digitale, infatti, costituisce un elemento fondamentale, che incessantemente porta nuove soluzioni rivolte alla gestione di numerosi processi aziendali.

Nell’ambito delle risorse umane, in particolare, l’automation potrà riguardare il recruiting, l’onboarding e la rilevazione delle presenze. Alleggerirà i responsabili HR, per consentire loro di dedicarsi allo sviluppo di attività più strategiche.

14. HR Analytics

A fronte di una crescente digitalizzazione delle attività e di una calante presenza in ufficio, complice l’introduzione dello smart working, la gestione delle risorse umane dovrà necessariamente passare sempre più da strumenti di analisi.

Sofisticati People Analytics arriveranno a supporto delle risorse umane, per garantire un supporto alle decisioni di gestione interna, imponendo però l’aggiornamento dei responsabili HR o l’assunzione di nuovi specialisti in grado di utilizzarli in modo proficuo.

15. Piattaforme HRM

Nonostante l’accelerazione spinta dalla situazione emergenziale, la maturità digitale non è ancora una realtà per la maggioranza delle organizzazioni italiane, in netto difetto rispetto ad altri paesi, ad esempio la Cina e gli Stati Uniti, ma anche diversi stati europei.

Uno dei trend HR 2023 sarà sicuramente rivolto alla riduzione di questo gap, in particolare ci si focalizzerà sull’adozione di soluzioni complete integrate all’interno di un’unica piattaforma digitale, dotate di sistema in cloud per una condivisione e un’accessibilità universali, in alcuni casi anche di intelligenza artificiale per gestire alcune attività.