LAVOROLavoro e social networkTIPS AZIENDE - HR E RECRUITING

Social Recruiting: cos’è, i consigli e i vantaggi per le aziende

Indice:

Definizione di Social Recruiting

Il Social Recruiting è un fenomeno figlio del nostro tempo: i recruiter utilizzano sempre di più i social network per trovare candidati e quindi il recruiting avviene ormai in buona parte su internet.

Ormai tutte le aziende sono presenti sui social, in particolare su LinkedIn, ma anche su Facebook e Twitter. I social media rappresentano per le imprese un’opportunità per fare network e raggiungere un pubblico più ampio e le piattaforme online diventano sempre più spazi utilizzati per svolgere attività di ricerca e selezione del personale.

Negli ultimi decenni, complice il rapido sviluppo delle nuove tecnologie, si è verificata una sostanziale evoluzione degli strumenti per ricercare candidati e, di conseguenza, dei processi di selezione.

Inutile sottolineare come l’emergenza sanitaria abbia fatto da catalizzatore e accelerato questa evoluzione, rendendo necessario l’utilizzo degli applicativi online per lo svolgimento dei colloqui e dei processi di selezione.

Le modalità di incontro tra domanda e offerta sono state rivoluzionate completamente dall’utilizzo del digitale: da un lato abbiamo i recruiter, che verificano online il profilo e le competenze dei candidati, dall’altra i candidati, che, dopo aver inviato il curriculum, navigano in cerca di informazioni sull’azienda e sul recruiter stesso.

Si è verificato di fatto uno spostamento da una dinamica passiva (in cui a una posizione aperta corrispondeva una richiesta di profili e a un profilo ricevuto seguiva una valutazione dello stesso) a una dinamica attiva, o meglio proattiva (in cui domanda e offerta si impegnano per raffinare la propria ricerca e il proprio personal branding).

Com’è cambiato il recruiting

Negli ultimi decenni, complice il rapido sviluppo delle nuove tecnologie, si è verificata una sostanziale evoluzione degli strumenti per ricercare candidati e, di conseguenza, dei processi di selezione.

Inutile sottolineare come l’emergenza sanitaria abbia fatto da catalizzatore e accelerato questa evoluzione, rendendo necessario l’utilizzo degli applicativi online per lo svolgimento dei colloqui e dei processi di selezione.

Le modalità di incontro tra domanda e offerta sono state rivoluzionate completamente dall’utilizzo del digitale: da un lato abbiamo i recruiter, che verificano online il profilo e le competenze dei candidati, dall’altra i candidati, che, dopo aver inviato il curriculum, navigano in cerca di informazioni sull’azienda e sul recruiter stesso.

Si è verificato di fatto uno spostamento da una dinamica passiva (in cui a una posizione aperta corrispondeva una richiesta di profili e a un profilo ricevuto seguiva una valutazione dello stesso) a una dinamica attiva, o meglio proattiva (in cui domanda e offerta si impegnano per raffinare la propria ricerca e il proprio personal branding).

I vantaggi del Social Recruiting

I vantaggi del social recruiting per le aziende sono molteplici e notevoli:

  • Esame dei profili online prima di un colloquio

Consente al recruiter di ottenere più informazioni in merito a chi sta esaminando, lasciando trapelare in molti casi anche l’aspetto attitudinale e psicologico dei candidati.

Dal profilo LinkedIn, in particolare, si può sapere molto di una persona: non solo sono presenti i dettagli delle esperienze pregresse, ma anche le conferme delle competenze ottenute da colleghi, superiori e altre connessioni.

  • Ricerca di profili molto specializzati

I profili specializzati sono sempre più ricercati, questo ha condotto a un aumento della richiesta di strumenti per la selezione del personale e i social hanno trovato dunque terreno fertile, offrendo una grande quantità di informazioni a costi ridotti.

  • Raggiungere i candidati passivi

Il numero degli iscritti a Linkedin è in costante aumento e questo aspetto offre la possibilità di reperire una gamma molto differenziata di profili, dai manager ai professionisti internazionali, ai neolaureati in cerca di una prima occupazione.

Molti utenti non sono alla ricerca di un lavoro, ma potrebbero essere i candidati perfetti per le selezioni in corso e potrebbero scegliere di inviare la loro application in seguito alla segnalazione diretta di una posizione vacante.

  • Riduzione dei costi

Gli account social si possono aprire e utilizzare gratuitamente (salvo l’utilizzo di abbonamenti Premium e simili).

Di fatto quindi, un altro vantaggio del social recruiting è l’abbassamento delle spese, a fronte di un’efficacia talvolta superiore a quella dei job board online.

Social Recruiting: i consigli per le aziende

Poiché i vantaggi del Social Recruiting sono molti, sempre più aziende hanno deciso di adottarlo e lo ritengono utile o addirittura indispensabile.

Molti recruiter, tuttavia, non sono in grado di utilizzare con efficacia gli strumenti che le aziende mettono loro a disposizione. Per questo motivo è necessario investire, oltre che sugli strumenti per il Social Recruiting, su una formazione specifica degli addetti alla selezione.

Sempre nell’ottica di fornire ai responsabili della selezione una formazione specifica, è molto importante che l’impresa lavori strategicamente alla definizione di alcune linee guida e policy per l’utilizzo dei social network in azienda e per lo sviluppo di relazioni professionali (networking) su Linkedin.

Un altro suggerimento utile per le aziende è senza dubbio il passaggio da una visione semplicistica a una visione strategica integrata del recruiting, che preveda l’utilizzo di più risorse, dai social network ai Job Board fino a un piano strutturato di employer branding.

Canali per il Social Recruiting

Ecco una carrellata dei principali social con cui fare recruiting:

  1. LinkedIn

È sicuramente considerato il più grande network professionale del mondo e senza dubbio è la piattaforma più adatta per fare screening di cv e social recruiting.

Una buona rete di connessioni di valore garantisce relazioni di alto profilo con candidati attivi e passivi.

Anche l’aiuto dei dipendenti può essere determinante per una diffusione degli annunci e per esporre e promuovere l’azienda.

Suggerimenti per utilizzare LinkedIn per il social recruiting:
  • Innanzitutto dovrai creare un profilo aziendale e mantenerlo aggiornato, pubblicando annunci e novità sull’azienda. Leggi il nostro articolo per creare un profilo perfetto da social recruiter.
  • È possibile cercare i candidati per parole chiave, inviare messaggi privati o richiedere presentazioni.
  • Anche unirsi ai gruppi di settore o competenze e partecipare attivamente alle discussioni può essere un modo efficace per attrarre candidati. Potrai contattare le persone o essere contattato a tua volta.
  • Per ricerche molto specifiche, si può scegliere di usare LinkedIn Ads, che consente di mirare a un pubblico specifico per titolo di lavoro, funzione, settore, ecc.
  1. Facebook

Facebook è diventato un interessante bacino di raccolta, in cui chi cerca lavoro può interagire con i marchi che ritiene interessanti. Essendo diffuso a livello globale, inoltre, consente di raggiungere candidati di ogni età, genere ed etnia.

Le aziende hanno a disposizione una scheda “Offerte di lavoro” direttamente nel proprio profilo, in modo tale che i candidati possano consultare lo storico e verificare le posizioni aperte.

Come fare social recruiting su Facebook:
  • Comincia creando una pagina aziendale pubblica, ricca di contenuti rilevanti per il tuo settore e soprattutto aggiornati.
  • Coinvolgi i dipendenti e incoraggiali a postare commenti sulla tua pagina. Rispondi sempre a tutti i commenti, sia buoni che cattivi.

Usa la bacheca per pubblicare le offerte di lavoro, ma anche per mantenere alto l’interesse degli utenti e creare movimento.

  • Se sei disposto a investire, puoi anche pubblicare offerte di lavoro indirizzandole al target che ti interessa.
  1. Twitter

Il sito di microblogging con un numero di caratteri ridotto potrebbe non sembrare molto adatto per promuovere un’azienda e una posizione vacante, ma utilizzando “Twitter Cards” è possibile allegare foto, video e altri media per rendere il messaggio più completo ed efficace.

Consigli per fare social recruiting con Twitter:
  • Crea account con il nome della tua azienda, inizia pubblicando alcuni tweet rilevanti per il tuo settore di competenza e inizia a seguire altre aziende e a costruire un network.
  • Per fare recruiting twitta le posizioni disponibili nella tua azienda, includendo un URL abbreviato (utilizzando uno dei software disponibili online) con il link all’offerta. Usa gli hashtag per far risaltare i tuoi annunci di lavoro e diventare ricercabile.
  • Usa Twitter anche per mantenere vivo l’interesse di potenziali candidati interessati e per comunicare la tua cultura aziendale! Puoi sponsorizzati gli eventi a cui prenderai parte, pubblicare aggiornamenti sulla tua azienda o sul tuo settore di riferimento.
  1. Instagram

Un profilo aziendale su Instagram può essere molto utile per promuovere il tuo marchio usando immagini e video in grado di coinvolgere le generazioni più giovani.

Gli hashtag, come per Twitter, aiutano ad aumentare la portata, ma è importantissimo creare per questo canale contenuti unici e personalizzati in grado di catturare l’attenzione dei followers.

Altri strumenti per il Social Recruiting

Oltre all’utilizzo dei social network più comuni, come LinkedIn, Facebook e Twitter, è utile conoscere alcuni strumenti molto utili per integrare il Social Recruiting.

  • Tools per il video recruiting

La necessità sempre maggiore di ridurre le distanze tra recruiter e candidato ha portato allo sviluppo e all’utilizzo di strumenti che permettano colloqui virtuali.

Oltre a Skype, programma ha rivoluzionato la comunicazione in tutto il mondo, permettendo di chattare o effettuare chiamate e videochiamate addirittura a livello intercontinentale, sono ormai largamente utilizzati anche Zoom, Microsoft Teams e Google Meet.

Tra gli strumenti per il video recruiting bisogna citare anche Hirevue, sistema integrato studiato appositamente per il settore HR, che permette non solo di effettuare colloqui online, ma anche sessioni di coaching e assessment.

Anche YouTube permette di comunicare il proprio marchio, puntando sulle visualizzazioni e sulla condivisione di video per la promozione della cultura aziendale (sono sempre più diffusi i video che vedono protagonisti i dipendenti o creati dai dipendenti stessi).

  • Blog aziendali

Un blog è uno strumento molto efficace per portare visibilità all’azienda e affermarsi come esperti di un determinato settore, guadagnando credibilità, importanza e diventando più appetibili per i candidati in cerca di lavoro.

  • SEO per gli annunci di lavoro e Job Post

È importantissimo promuovere i propri annunci di lavoro e per farlo è utile ricorrere a portali di pubblicazione offerte e scrivere gli annunci in modo corretto, utilizzando anche le norme della SEO per un miglior posizionamento sul web.

  • Piattaforme per recensioni

Negli ultimi anni sono nate online alcune piattaforme che permettono di inserire anonimamente recensioni e commenti riguardanti il proprio posto di lavoro ma anche il management dell’azienda, gli stipendi e i benefit offerti.

La prima piattaforma di questo genere è Glassdoor, che consente anche di pubblicare annunci di lavoro e contiene sezioni distinte dedicate sia ai lavoratori che ai datori di lavoro.


CERCHI CANDIDATI PER LA TUA AZIENDA?

Affidaci le tue selezioni, troveremo la persona che cerchi.

PER SAPERNE DI PIÙ


Articolo precedente

Scopri la professione più adatta a te

Prossimo articolo

Empatia: una competenza fondamentale per migliorare la vita in azienda

Un commento

  1. […] un’opportunità per connettersi e raggiungere un pubblico e piattaforme più ampie. Il Social recruting sta diventando sempre più spazio di ricerca e selezione del personale.Va da sé che […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.