Come scrivere una lettera di presentazione efficace per attrarre i recruiter e trovare lavoro
Spesso sottovalutata dal candidato, la lettera di presentazione (in inglese “cover letter”) costituisce in realtà un biglietto da visita per anticipare i tratti salienti di un profilo professionale e dimostrare la validità di una candidatura.
Indice:
Cos’è una lettera di presentazione?
La lettera di presentazione, anche detta lettera di accompagnamento o di motivazione, è un’introduzione sintetica al curriculum vitae, che serve per presentarsi al recruiter e convincerlo a procedere con lo screening del cv, quindi con la convocazione a colloquio.
Essendo un condensato delle informazioni più importanti contenute nel cv, questo documento è molto importante e assume un ruolo fondamentale nel processo di ricerca di un lavoro.
Perché scrivere una lettera di presentazione
Non inviare una cover letter insieme al cv è un errore piuttosto frequente e grave, in quanto significa rinunciare a sottoporre alle aziende una presentazione più personale e meno schematica.
In sostanza, la lettera di presentazione ti consente di raccontare chi sei e di trasmettere al recruiter informazioni più esplicite sulla reale motivazione che ti spinge a candidarti e sui tuoi obiettivi di carriera.
Consigli per una lettera di presentazione efficace
Proprio perché la lettera di presentazione è così importante, è di fondamentale importanza capire come articolarla e scriverla, poiché costituirà il primo step per accedere alla valutazione del curriculum da parte dei recruiter e a un’eventuale convocazione per un colloquio.
Ecco quindi alcuni consigli per scrivere una buona lettera di presentazione:
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Sintesi e chiarezza
Il tempo che il recruiter dedica alla lettura della lettera di accompagnamento è molto breve, quindi l’obiettivo primario è essere sintetici e chiari nell’esposizione.
Scrivi una lettera di presentazione piuttosto corta, che contenga un concentrato delle caratteristiche importanti da comunicare a chi svolgerà la selezione del personale.
Non eccedere con le informazioni, ad esempio non occorre che tu scriva i dettagli di tutte le esperienze lavorative passate, poiché saranno già contenute nel curriculum.
Punta piuttosto sulle ragioni per cui un recruiter ti dovrebbe convocare e un’azienda assumere.
La lunghezza ideale di una lettera di presentazione dovrebbe aggirarsi intorno alle 10 righe.
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Niente schemi
Evita gli elenchi puntati nella descrizione del tuo profilo.
È meglio non essere troppo schematici e optare per una lettera di presentazione discorsiva, ma comunque essenziale.
Potrai essere più schematico nella stesura del cv, che si presta maggiormente a una rappresentazione sintetica.
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Entusiasmo
Una lettera di motivazione a regola d’arte deve trasmettere innanzitutto entusiasmo per la posizione per cui ci si candida.
Dedica molta attenzione alle frasi di apertura e chiusura della cover letter, che rispettivamente devono catturare l’attenzione del recruiter e lasciare una buona impressione.
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Suddivisione in paragrafi
Per ottenere una lettera di presentazione efficace, è utile studiare una struttura in tre parti, che scandiscano ordinatamente e logicamente il discorso.
Ecco quali nuclei tematici dovrebbe contenere la tua lettera di presentazione:
- Chi sei e perché stai scrivendo
Nella prima parte dovrai presentarti, ma non occorre che tu scriva nome e cognome, dal momento che già compariranno nella firma della lettera di presentazione stessa, oltre che nel curriculum.
Segnala subito la posizione per cui ti stai candidando e poi descrivi in modo conciso il tuo profilo formativo e/o professionale.
Questo è il momento migliore per dimostrare che hai colto e condividi la cultura, i valori e gli interessi dell’azienda. Preparati studiando online il sito aziendale e approfitta per farti vedere allineato.
- Perché ti proponi all’azienda e ritieni che il tuo curriculum debba essere considerato
Argomenta brevemente le motivazioni che ti portano a candidarti per una posizione specifica con l’azienda destinataria.
Esprimi quali sono i tuoi obiettivi professionali a medio-lungo termine ed evidenzia i tuoi punti di forza.
Ovviamente questa parte dipenderà dalla tua situazione e dall’esperienza che hai acquisito: sarà meglio personalizzare il paragrafo di volta in volta, in relazione all’azienda e alla tipologia di candidatura, come ti spiegheremo in seguito.
Concentrati solo sulle esperienze significative, in particolare su quelle che trovano un match con i requisiti esplicitati nell’annuncio di lavoro.
Se hai poca esperienza, non lo evidenziare troppo e concentrati piuttosto sui tuoi punti di forza e sulle tue soft skills.
- Conclusione e ringraziamenti
Chiudi la lettera di presentazione dichiarando la tua disponibilità a sostenere un colloquio e fornire ulteriori dettagli e chiarimenti.
Puoi sollecitare molto educatamente una risposta, indicando il tuo indirizzo e-mail e il tuo numero di cellulare come recapiti diretti.
Questa parte è importantissima! La conclusione della lettera di presentazione è l’ultima chance per colpire il recruiter e convincerlo a proseguire con lo screening del cv, quindi l’ideale è trovare una frase originale che possa rimanergli impressa e che orienti positivamente la sua opinione.
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Personalizza la tua lettera ogni volta
Sicuramente tenere lo stesso modello di lettera per tutte le candidature sarebbe più rapido e semplice, ma si tratta di un errore grave e molto controproducente!
Meglio investire un po’ di tempo nella personalizzazione della tua lettera di presentazione in base al destinatario, per comunicare il tuo reale interesse e non risultare banale agli occhi del recruiter.
Nello specifico, ricordati sempre di:
– Modificare l’intestatario
Inserisci il nominativo del responsabile delle risorse umane, evitando di usare formule generiche senza specificare il cognome.
Se non riesci a trovare un nominativo, piuttosto indirizzala all’azienda o al direttore del dipartimento in cui verrà inserita la risorsa selezionata.
– Evidenziare i tuoi punti di forza
Segnalare le caratteristiche che evidenziano una compatibilità tra il tuo profilo e quello ricercato dall’azienda, ovvero i motivi per cui l’azienda dovrebbe assumerti.
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Scopri chi è il destinatario della lettera di presentazione
Per raggiungere un livello ancora più elevato di personalizzazione, l’ideale sarebbe reperire il nome dell’addetto alla selezione e indirizzare a lui la lettera di motivazione.
Nel caso in cui non si riuscisse ad avere nome e cognome del recruiter, potrai indirizzare la lettera di presentazione “Alla cortese attenzione del Direttore delle Risorse Umane” o “Alla cortese attenzione del Responsabile del Personale”.
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Rileggi sempre la lettera di presentazione
Anche se il controllo ortografico automatico del computer è molto utile, potrebbe non essere sufficiente e gli errori di ortografia e grammaticali darebbero un’impressione molto negativa di te al recruiter.
Quando hai finito di scrivere la tua lettera di presentazione, stacca e mettila da parte per qualche ora. Rileggila quindi a mente fresca e con oggettività, per trovare eventuali errori o modificare alcune frasi.
Se puoi, fai leggere la tua lettera a qualcun altro per avere un parere esterno. Eventualmente rivedi i contenuti o la forma in base ai suoi consigli.
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Utilizzala anche per le candidature online
Utilizza la lettera di presentazione anche come accompagnamento per i cv compilati online sui vari job board.
Generalmente, nei form di candidatura online, è sempre presente un bottone o un box per inserire gli allegati, quindi potrai inserire la tua lettera in pdf.
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Non dimenticare l’autorizzazione per la privacy
Alla fine del testo, non dimenticare di inserire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Puoi usare ad esempio una di queste diciture:
– estesa: “Autorizzo il trattamento dei dati personali nel rispetto della vigente normativa sulla protezione dei dati personali ed, in particolare, il Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali 2016/679, il d.lgs. 30/06/2003 n. 196 e successive modifiche e integrazioni.”
– media: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003 e dell’art. 13 GDPR Regolamento UE 2016/679 ai fini della ricerca e selezione del personale.”
– sintetica: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679)”
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Firma la lettera
Non dovrai dimenticare assolutamente di firmare la tua lettera di accompagnamento!
La firma, oltre a siglare l’autenticità del contenuto della lettera, trasmetterà al recruiter anche un’idea di calore e umanità che una firma digitata non potrebbe comunicare.
Un aiuto da LinkedIn
Ultimamente imperversa la febbre dell’intelligenza artificiale applicata a tutto.
Anche LinkedIn ha implementato un assistente AI-Based, studiato per supportare gli utenti nella redazione e nell’invio di una lettera di presentazione e del cv perfetti per candidarsi alle offerte dei recruiter che offrono posizioni aperte.
Cv e cover letter saranno redatti dall’intelligenza artificiale, sulla base dei dati provenienti dal profilo dell’utente che cerca lavoro e dal profilo dell’utente che sta assumendo.
L’applicazione, per il momento ottimizzata solo in lingua inglese, ma presumibilmente in arrivo anche per la versione italiana, sarà disponibile a pagamento nell’ambito di un abbonamento Premium.
All’interno della schermata dell’annuncio di lavoro, i candidati avranno a disposizione un bottone con la dicitura “Consenti all’AI di redigere un messaggio per il team di assunzione”.
Consiglio (peraltro lanciato dalla stessa LinkedIn): non ti affidare mai totalmente all’intelligenza artificiale! È sempre meglio rileggere i testi proposti e, preferibilmente, provare a rielaborarli per personalizzarli ulteriormente.
Rendi impeccabile l’invio tramite e-mail
Quasi sicuramente, manderai il tuo curriculum in allegato a un messaggio via e-mail. Non allegare anche la lettera di presentazione, usala invece come corpo di testo della e-mail.
Assicurati di inserire nell’oggetto il riferimento alla posizione per cui ti candidi, per evitare che la tua candidatura possa essere filtrata automaticamente come “posta indesiderata”.
Leggi anche l’articolo approfondito con tutti i consigli per scrivere un cv e presentarsi alle aziende nel modo migliore.
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2 commenti
Ho richiesto le dimissioni…lavoro con contratto indeterminato nel settore METALMECCANICA.
Ho già trovato un altro posto ed ho accetato l’offerta sempre con contratto indeterminato.
Quanto tempo ho per ricominciare ed avere continuità lavorativa?
Grazie
Buongiorno Florin, per le tempistiche del preavviso deve controllare sul CCNL applicato nell’azienda che ha lasciato. Si ricordi che le dimissioni devono essere telematiche. A presto, FourStars