Sceneggiatore: un professionista della narrazione per immagini
Come il Regista, figura professionale con cui lavora a stretto contatto, anche lo Sceneggiatore può operare in diversi ambiti, ad esempio teatrale, cinematografico o televisivo, occupandosi di creare o riadattare racconti per una narrazione audiovisiva.
Quali sono i suoi obiettivi professionali?
L’obiettivo principale dello Sceneggiatore è catturare l’attenzione degli spettatori, attraverso la creazione di una narrazione avvincente, oppure mediante la traduzione per immagini di un testo celebre.
Quali mansioni ricopre?
Il lavoro dello Sceneggiatore inizia con la costruzione di una storia, suddivisa in scene e descritta nei minimi dettagli: azioni, dialoghi, ambientazioni, angolazioni di ripresa, illuminazione, costumi ed effetti sonori.
Dopo la prima stesura, lo Sceneggiatore collaborerà con il Regista nella selezione del cast e degli operatori tecnici, nonché per adattare la sceneggiatura a seconda delle esigenze e in relazione alle osservazioni raccolte sul set. Naturalmente, sarà tenuto anche a presenziare alle riprese fino al loro termine, per poter eventualmente intervenire nell’apportare modifiche.
Quali sono le competenze che deve avere?
Tra le competenze specialistiche che si richiedono a uno Sceneggiatore ci sono sicuramente un’ottima capacità di scrittura e la padronanza delle tecniche ad essa relative.
Deve inoltre conoscere le tecniche di linguaggio televisivo, cinematografico, teatrale, nonché naturalmente le basi della sceneggiatura, con qualche nozione di scrittura creativa.
Per svolgere la professione di Sceneggiatore sono fondamentali anche alcune soft skills, come ad esempio: creatività e fantasia, flessibilità e spirito di collaborazione.
Qual è il percorso di formazione più adeguato?
Pur non essendo obbligatoria, una laurea triennale in ambito umanistico può essere un buon punto di partenza per diventare uno Sceneggiatore, in quanto permette di acquisire una buona preparazione culturale di base.
Per avvicinarsi alle materie più specialistiche, si può ad esempio scegliere di iscriversi a un corso di laurea in scienze dello spettacolo (ad esempio presso le Università di Roma e Milano), oppure al DAMS (Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo), che offre una preparazione con taglio più storico-critico, ad esempio presso gli atenei di Bologna, Firenze, Torino. A Parma è attivo un corso di laurea in Beni Artistici, Teatrali, Cinematografici e dei Nuovi Media, mentre l’Università di Udine propone un Master in Cinema e Audiovisual Studies.
Per una formazione più tecnica e pratica, in Italia sono disponibili alcuni corsi specifici, ad esempio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Scuola Holden a Torino.
A Bolzano è attiva la Scuola Zelig, a indirizzo documentario, televisione e nuovi media, per acquisire le nozioni fondamentali di scrittura per immagini e sceneggiatura.
Dove lavora?
Lo Sceneggiatore è generalmente un libero professionista. A seconda della propria specializzazione, può lavorare in società di produzione cinematografiche o televisive, oppure in compagnie teatrali.
Si relaziona normalmente con il Produttore e con il Regista e, nel caso di grandi produzioni, può collaborare con un team di professionisti per la realizzazione della sceneggiatura.
Quanto può guadagnare?
Come per il regista, i compensi dello Sceneggiatore sono estremamente variabili, in relazione alla fama che ha acquisito e alla tipologia di sceneggiatura che è incaricato di scrivere.
Quali sono le prospettive di crescita professionale?
Per intraprendere la professione di Sceneggiatore è importantissimo fare esperienza. Si può cominciare con qualche occasione di lavoro in piccole case di produzione, magari come apprendista o come aiuto per sceneggiatori affermati.
Dopo un’adeguata gavetta, lo Sceneggiatore può cominciare a lavorare in proprio. La sua crescita professionale è perlopiù determinata dall’acquisizione di importanza nel proprio settore.
Con la recente implementazione e diffusione delle reti satellitari, l’ambito della sceneggiatura ha visto un notevole incremento soprattutto in ambito televisivo, con una crescente richiesta di professionisti, in particolare per la realizzazione di fiction e serie TV.
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