Revisore Contabile: per la valutazione del bilancio aziendale
Il Revisore contabile, anche conosciuto come Auditor, svolge un’attività indispensabile per verificare e certificare la veridicità e la correttezza della formulazione di un bilancio d’esercizio.
Si tratta di una figura che ha cominciato a diffondersi in Italia negli anni ’80. Vediamo chi è e cosa fa il Revisore Contabile.
Quali sono gli obiettivi professionali di un Revisore Contabile?
L’attività di revisione legale dei conti, svolta dal Revisore Contabile, è finalizzata alla redazione di un documento che includa tutti i dettagli sulla valutazione della correttezza del bilancio di un’azienda e della sua solidità economica. Tale attività viene svolta per garantire la trasparenza del mercato, nonché offrire tutela a tutte le parti interessate all’andamento dell’azienda (dipendenti, clienti, fornitori, azionisti, fisco, ecc).
Quali mansioni concrete ricopre il Revisore Contabile?
L’attività del Revisore Contabile è complessa e può comportare tempi elevati.
In primo luogo, svolge un’analisi preliminare delle procedure di controllo interno e di redazione del bilancio e prosegue con la verifica della conformità normativa delle procedure amministrative, delle registrazioni contabili e del bilancio stesso.
Tutta l’attività deve necessariamente essere documentata, quindi l’Auditor è tenuto a predisporre la documentazione relativa al processo di revisione. Infine, sarà incaricato di redigere una relazione finale di revisione contabile, contenente il giudizio globale sul bilancio ed, eventualmente, i suggerimenti indirizzati alla direzione aziendale.
Quali sono le caratteristiche e le competenze che un Revisore Contabile deve avere?
Al Revisore Contabile si richiedono competenze tecniche varie e complesse.
Innanzitutto deve padroneggiare gli aspetti legislativi e operativi relativi al bilancio di esercizio, allo stato patrimoniale, al conto economico.
Inoltre è tenuto a conoscere le norme nazionali, europee e internazionali per la corretta gestione aziendale.
È importante che l’Auditor possieda anche competenze nell’ambito delle tecniche di raccolta dati, documentazione e reporting, oltre ad avere la capacità di lavorare su tecnologie informatiche e software utili per il proprio lavoro.
Per quanto riguarda le doti personali, sono molto importanti: la precisione, il rigore e la riservatezza (è fondamentale una discrezione assoluta sulle informazioni raccolte durante l’attività professionale).
È funzionale allo svolgimento delle attività di revisione anche la conoscenza della lingua inglese, in particolar modo dei termini tecnici richiesti dalla professione.
Come si diventa Revisore Contabile?
Innanzitutto, occorre considerare che per intraprendere la professione di Revisore Contabile è necessaria l’iscrizione al Registro dei Revisori Contabili presso il Ministero della Giustizia (D.Lgs. 88/92).
All’esame di Stato, indetto annualmente e presieduto da una commissione nominata dal Ministero della Giustizia, si può accede dopo un tirocinio triennale, svolto presso lo studio di un Revisore Legale nell’ambito del controllo di bilanci di esercizio, previa iscrizione all’apposito registro dei praticanti revisori.
Per quanto concerne la formazione, il titolo di studio più adatto per poter svolgere il tirocinio e sostenere l’esame è il diploma di laurea in economia e commercio o in economia e amministrazione delle imprese, preceduta preferibilmente da un diploma di ragioneria.
Dove lavora un Revisore Contabile?
Un Auditor può lavorare anche internamente all’azienda, con un inquadramento a livello impiegatizio, ma più frequentemente opera come consulente esterno, con un’attività in proprio o per conto di Società di Revisione autorizzate per la certificazione del bilancio aziendale (ad esempio, alcune tra le più note: Deloitte & Touche, Ernst & Young, KPMG e PricewaterhouseCoopers – (PwC).
Quanto può guadagnare un Revisore Contabile?
In virtù della specializzazione richiesta per ricoprire la posizione e delle responsabilità assunte, il Revisore Contabile percepisce un guadagno elevato, fin dal primo impiego. La RAL prevista per la mansione oscilla da 25 mila euro fino a 60 mila euro.
Quali sono le prospettive di crescita professionale per un Revisore Contabile?
Un Revisore Contabile junior, maturando un’esperienza di almeno quattro anni, può raggiungere la qualifica di Revisore Contabile senior. Una volta raggiunto questo livello, i più abili possono ottenere una posizione di Senior Controller o Direttore Amministrativo.
Il vertice della carriera è rappresentato dalla possibilità di raggiungere una posizione di socio o partner dell’azienda, con guadagni direttamente proporzionali al fatturato dell’azienda stessa.
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