Post-holiday blues: il mal di vacanze che colpisce dopo l’estate
Il post-holiday blues colpisce molte persone al rientro dalle vacanze, con effetti percepibili anche sulla produttività al lavoro.
Ma di cosa si tratta esattamente e come ridurne gli effetti sul nostro benessere?
Cos’è il post-holiday blues
Cominciamo col capire cosa intendiamo esattamente parlando di post-holiday blues: con questa espressione ci si riferisce a una vera e propria “sindrome da rientro” che colpisce al ritorno dalle vacanze.
Sia chiaro che non si tratta semplicemente di pigrizia o di nostalgia della spiaggia, ma di una condizione che presenta lievi tratti patologici, per esempio sintomi ansiosi o depressivi.
Il post-holiday blues può incidere in modo considerevole sulla nostra vita e anche sulle prestazioni lavorative: vediamo quindi come affrontarlo al meglio.
I sintomi del post-holiday blues
Come capire se, al rientro dalle vacanze, sei affetto anche tu da questa sindrome? Il post-holiday blues presenta alcuni sintomi ben individuabili quali senso di fatica, malinconia, svogliatezza.
Si possono inoltre manifestare disturbi del sonno e dell’alimentazione, soprattutto se hai trascorso le vacanze in posti lontani con un diverso fuso orario.
Potresti infine sentirti particolarmente irritabile, insofferente nei confronti del lavoro e dei colleghi e molto agitato o demotivato solo alla’idea di recarti in ufficio.
Perchè succede?
Il post-holiday blues è sempre esistito ma negli ultimi anni, complici i viaggi verso mete più lontane e i ritmi di vita stressanti, ha acuito i suoi effetti. I tempi sono diventati serrati in ogni ambito, compreso quello delle vacanze, ben diverse dalla villeggiatura di una volta.
Rientrare in ufficio a settembre, dopo aver girovagato in lungo e in largo, può sembrarci impossibile. Il confronto tra i viaggi esotici e la nostra realtà quotidiana, inoltre, può apparire impietoso e farci sembrare le giornate insostenibilmente monotone.
Le conseguenze sul lavoro
Il post-holiday blues incide, inutile sottolinearlo, anche sulle nostre prestazioni lavorative. Quando ci sentiamo stanchi, tristi e demotivati, concentrarci sul lavoro sembra impossibile.
Al rientro dopo l’estate i dipendenti tendono ad essere meno efficienti, più distratti ed irritabili con i colleghi. Per il bene sia della produttività che delle relazioni in azienda, è fondamentale intervenire con alcune strategie.
Come sopravvivere al post-holiday blues
Il post-holiday blues ci colpisce inevitabilmente e democraticamente, sia che dirigiamo un’azienda sia che siamo appena stati assunti. Come mettersi dunque al riparo? Ecco 4 consigli per te:
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Organizza al meglio le ferie
Hai prenotato quel volo A/R economicissimo con partenza alle sei del mattino e ritorno alle 23.30 dell’ultima sera? La prossima volta pensaci bene. Ritmi di viaggio così serrati ti impediranno di goderti le vacanze, facendoti rientrare in ufficio stremato.
Cerca invece di programmare una partenza e un ritorno soft, che ti lascino il tempo di preparare le valigie e, soprattutto, di disfarle. Rientrerai in ufficio sereno e pieno di energia!
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Riprendi la tua routine
Rientrare dalle vacanze non è certo allegro, ci sono però alcuni aspetti piacevoli nel riprendere la propria routine quotidiana: ricomincia a curare l’alimentazione, dormire il giusto numero di ore, rivedere gli amici tornati in città come te.
Vedrai che la tua quotidianità ti sembrerà più rassicurante e accogliente.
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Mantieni le buone abitudini
In vacanza hai iniziato a praticare nuoto, yoga, paracadutismo? Oppure ti sei appassionato alla lingua giapponese o alla lettura di romanzi gialli?
I periodi “liberi” sono quelli in cui si scatena maggiormente la nostra creatività, dando vita a nuovi stimoli. Non abbandonare queste scoperte estive, potrebbero trasformarsi in passioni che coltiverai nel tempo.
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Inizia qualcosa di nuovo
Settembre è anche l’inizio dell’anno accademico, ovvero l’avvio di corsi, laboratori, attività. Se il post-holiday blues ti ha reso malinconico e demotivato, iniziare qualcosa di nuovo potrà esserti di grande aiuto per ritrovare la grinta.
Gestire il post-holiday blues in azienda
Sicuramente la maggiore difficoltà da sostenere quando si è colpiti dal post-holiday blues è dover rientrare al lavoro ed essere produttivi. I datori di lavoro potrebbero trovare il personale più spento e demotivato, mentre per i dipendenti il rientro in ufficio sembra impossibile. Vediamo alcuni consigli su come tornare in ufficio al meglio:
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In vacanza, stop!
Se vuoi che i dipendenti o i colleghi rientrino in ufficio pieni di entusiasmo, rispetta il loro tempo libero: in vacanza stop alle e-mail e alle telefonate di lavoro.
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Organizza il lavoro
Dopo le vacanze, tutti abbiamo bisogno di riprendere le fila. Se sei il responsabile dell’azienda, organizza subito un momento di riunione in cui organizzarsi e suddividersi i compiti. Ridurrai la fatica percepita dai tuoi dipendenti, senza interrompere l’attività.
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Mostrati empatico
Che tu sia il responsabile o un dipendente, ricordati che questo è un periodo più impegnativo per tutti e l’umore può non essere alle stelle.
Cerca di porti in modo professionale ma anche empatico nei confronti degli altri dipendenti, condividendo la loro fatica.
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Occhio al work-life balance
Al rientro dalle vacanze più che mai, presta attenzione a non farti sommergere dal lavoro: anche se la tentazione è quella di riprendere in fretta le fila, sforzati di mantenere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata.
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Ritrova i momenti di socialità
Anche in un contesto di lavoro, esistono momenti conviviali che rendono la giornata meno pesante: un caffè condiviso la mattina, una pausa pranzo insieme.
Cerca di ritrovare queste occasioni con i tuoi colleghi preferiti, in modo da sentirti accolto anche in ufficio. Vedrai che il rientro sarà più piacevole e lavorerai con meno fatica.
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