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Piano di welfare aziendale: perché scegliere di attuarlo e quali sono i vantaggi per l’azienda

Un piano di welfare aziendale si configura come un insieme di iniziative, principalmente di tipo contrattuale, con cui il datore di lavoro rivolge la propria attenzione ai dipendenti e si impegna per migliorarne la qualità della vita.

L’obiettivo generale è quello di incrementare il benessere in azienda, conciliando attività professionale e vita privata dei dipendenti.

Affrontiamo di seguito alcune tematiche importanti riguardanti il welfare aziendale: andamento tra le imprese italiane, vantaggi per le aziende e le realtà che hanno ottenuto dei premi per il loro impegno nel settore.

Welfare aziendale: un mondo in crescita

Sono sempre di più le imprese che scelgono di attuare un piano di welfare aziendale, circa il 75% del totale: lo riporta il Welfare Index Pmi 2024, che ha coinvolto un panel di 6914 aziende per rilevare l’andamento del welfare d’impresa sul territorio nazionale.

Ecco i dati principali emersi dalla ricerca:

  • Le aziende italiane si stratificano così nell’applicazione del welfare: 25,5% sono al livello iniziale, limitandosi sostanzialmente ad applicare le misure di welfare previste dai contratti collettivi; la maggior parte, 41,2%, si posiziona a livello medio (indice da 15 a 25), e il 24,3% a livello alto (indice da 25 a 35); il 9%, infine, raggiunge un livello molto alto.
  • Negli ultimi anni, la presenza del welfare nelle aziende è cresciuta notevolmente, registrando un aumento, dal 2021 ad oggi, di quasi dieci punti percentuali.
  • Le aree su cui le imprese si sono maggiormente concentrate nello sviluppo del loro piano di welfare aziendale sono: conciliazione vita-lavoro (il famoso work-life balance), salute e assistenza, previdenza e protezione.

Lo studio evidenzia anche che l’impegno delle imprese nel welfare aziendale non solo costituisce un fattore di crescita per le imprese stesse, ma rappresenta anche una risorsa importantissima in grado di contribuire allo sviluppo e al benessere del Paese.

Welfare: i vantaggi per la tua azienda

Per i dipendenti, un piano di welfare aziendale costituisce senza dubbio un benefit molto positivo riconosciuto dall’azienda. Tuttavia, anche la tua azienda può trarre notevoli vantaggi dall’attuazione di piani di welfare.

Vediamo per punti quali sono i motivi per scegliere di attuare un piano di welfare aziendale:

  1. Più produttività

Innanzitutto, sostenendo il benessere e la qualità di vita dei tuoi dipendenti, contribuisci a migliorare il clima aziendale, aumentare la produttività e facilitare il raggiungimento degli obiettivi di fatturato.

  1. Più collaborazione

Garantire ai tuoi collaboratori una miglior conciliazione tra lavoro e vita privata li fa sentire più apprezzati, motivandoli e contribuendo a diminuire i livelli di stress (e di conseguenza anche i fenomeni di malattia e assenteismo) e migliorando il clima di collaborazione tra colleghi.

  1. Attrarre e trattenere talenti

Il benessere in azienda contribuisce a rafforzare l’employer branding, ridurre il turnover e consolidare i talenti. Un luogo di lavoro accogliente, infatti, può influenzare la decisione di chi deve scegliere tra più proposte professionali, che magari presentano la stessa situazione retributiva.

  1. Vantaggi fiscali

L’introduzione di un piano di welfare aziendale comporta anche alcuni vantaggi sul piano fiscale per l’azienda.

Tutte le spese sostenute per il lavoro dipendente, in denaro o in natura (e quindi anche quelle relative al welfare), possono essere dedotte dal reddito dell’impresa (TUIR, art. 95, comma 1).

Con riferimento agli oneri sostenuti per opere e servizi con finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto, destinati alla generalità o a categorie di dipendenti e che siano state sostenute volontariamente, la deducibilità è però limitata al 5 per mille delle spese (TUIR, art. 100).

Inoltre, nel caso in cui i contratti collettivi di secondo livello prevedano strumenti e modalità di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro, è riconosciuta un’agevolazione contributiva.

Con particolare riferimento ai premi di produzione o di risultato, poi, è prevista una tassazione sostitutiva al 10% (entro il limite complessivo di 3.000 euro lordi per i lavoratori che, nell’anno precedente a quello di erogazione del premio, hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 80.000 euro).

La legge di bilancio del 2023 (scadenza 31 dicembre) ha ridotto, l’aliquota dal 10% al 5%.

In sostituzione del premio, il dipendente può scegliere inoltre di convertire il premio in fringe benefits, sui quali non viene applicata l’imposta e non concorrono alla formazione del reddito.

Principali aree di un piano di welfare aziendale

Se stai pensando di attuare un piano di welfare aziendale nella tua impresa, ti sarà utile conoscere le principali aree di riferimento verso cui potresti orientarti:

  • sanità integrativa (Fondi Sanitari per accedere alle prestazioni con spese e tempi ridotti)
  • previdenza integrativa (fondi pensione)
  • polizze assicurative (vita, invalidità…)
  • conciliazione vita-lavoro (smartworking, telelavoro…)
  • sostegno alla famiglia (agevolazioni sui libri di testo e sulle rette per accedere a istituti scolastici e asili nido, baby sitter e campi estivi, cura degli anziani…)
  • cultura e tempo libero (agevolazioni per accedere a musei e mostre, viaggi, formazione, fitness …)
  • formazione (corsi di aggiornamento per i dipendenti)

Aziende premiate nel 2024

Le aziende che si sono distinte nel 2024 in Italia per il proprio piano di welfare aziendale sono ben 142.

Impossibile elencarle tutte, vediamone però di seguito alcune, capendo quali iniziative le hanno fatte brillare nella classifica del Welfare Index PMI:

  • Aeroporto di Bologna

L’azienda che gestisce l’aeroporto del capoluogo emiliano si è distinta per il sostegno alla mobilità dei dipendenti, sia a costo che a impatto zero.

Per realizzare questo obiettivo, ha stipulato convenzioni con diversi mezzi di trasporto pubblico, facilitando così, in modo sostenibile, il tragitto verso il lavoro per i dipendenti.

  • Andriani

L’azienda, leader dell’healthy food, ha inserito nel proprio piano di welfare aziendale 2024 un incremento retributivo per i dipendenti.

Ha inoltre attivato per loro un programma di benessere personalizzato che prevede check-up medici e supporto psicologico gratuito.

  • Bureau veritas

L’azienda, che si occupa di servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, si è distinta per un piano di welfare aziendale incentrato sulla conciliazione vita lavoro: supporto alle famiglie, premi economici per i neogenitori, flessibilità oraria.

Ha inoltre sviluppato per i propri dipendenti un programma di sostegno alla genitorialità basato sulla consapevolezza delle competenze acquisite (anche a livello lavorativo) con la nascita dei figli.

  • Illumia

L’azienda, che opera nel mercato libero dell’energia elettrica, si è fatta notare per diverse misure di sostegno al work-life balance e supporto alle famiglie.

Particolarmente apprezzato dai dipendenti è il progetto “Illumia summer camp”, una settimana di campo estivo gratuito per i loro bambini.


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