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Assumere attraverso il gioco: le strategie del game recruiting

Negli ultimi tempi di sente molto parlare di game recruiting, una strategia di selezione del personale efficace, in particolare per entrare in relazione con le nuove generazioni.

Scopriamo di cosa si tratta e come puoi praticarlo nella tua azienda, ottenendo numerosi vantaggi.

Cos’è il game recruiting

Letteralmente il termine game recruiting significa “reclutamento tramite il gioco” e si riferisce a un modo innovativo di selezionare i candidati per una posizione lavorativa.

La prima azienda a sperimentare l’utilità della recruitment gamification è stata Google.

Nel 2004 il colosso statunitense pubblicò una serie di enigmi da risolvere quasi per gioco, con l’idea di individuare potenziali candidati. L’idea funzionò e, da allora, il game recruiting è stato adottato da diverse aziende.

Negli ultimi anni molte altre aziende hanno capito che, per attrarre candidati giovani (soprattutto appartenenti alla Generazione Z), niente è più efficace del gioco.

Il tipo di gioco è variabile: che siano videogames, sfide in presenza o enigmi online da risolvere, l’importante è mettere alla prova le abilità del candidato in modo divertente e leggero.

Come funziona la recruitment gamification

In cosa consiste esattamente il game recruiting? In sostanza si tratta di sostituire alcuni step del processo di selezione con giochi o enigmi da risolvere.

Anziché organizzare i colloqui conoscitivi, puoi infatti proporre dei test in forma di gioco, in cui i candidati possano mettere alla prova le proprie abilità.

Le possibili prove sono quasi infinite: dalla risoluzione di quesiti, ai videogames, ai giochi di ruolo in presenza.

L’importante è che il candidato abbia l’occasione di mostrare le proprie soft skills in un contesto informale e divertente.

 Vantaggi del game recruiting per l’azienda

Innanzitutto il game recruiting è utile non solo per attrarre candidati junior, ma anche per migliorare l’employer branding e aumentare nel tempo l’employee retention.

Vediamo altri motivi per cui dovresti praticare il game recruiting nella tua azienda:

  • Meno stress

La selezione può essere un momento molto stressante per il candidato, in cui l’ansia da prestazione gli impedisce di mostrare le sue reali capacità.

Con la recruitment gamification, che propone un’attività giocosa, riduci lo stress e permetti che emergano i candidati davvero promettenti.

  • Risparmio di tempo (e costi)

Anche per l’azienda la selezione dei candidati ha un costo notevole, in termini di tempo e di denaro.

Il game recruiting permette di snellire questo processo, velocizzando le tempistiche e ottimizzando l’efficacia.

  • Valutare la motivazione

Con il game recruiting, soprattutto se svolto online, puoi raggiungere un’ampia gamma di candidati. Allo stesso tempo, svolgere questo tipo di selezione ti permette di fare una prima scrematura sulla motivazione del candidato.

Inviare un curriculum è facile, mentre partecipare a test di selezione è più impegnativo: i candidati che lo faranno saranno davvero motivati a lavorare nella tua azienda.

  • Trasmettere la cultura aziendale

Oltre a migliorare l’employer branding, la recruitment gamification ti permette fin dall’inizio di coinvolgere il candidato nella cultura aziendale.

Questo avrà l’effetto di motivarlo e, nel caso venisse selezionato, aumenterà la probabilità che accetti l’offerta di lavoro.

  • Scovare i talenti nascosti

Esistono diversi tipi di competenze e personalità, con soft skills di vario tipo. In un colloquio tradizionale tendono ad emergere le personalità più estroverse e comunicative, ma il tuo team non ha bisogno solo di questo!

Con il game recruiting ti assicuri di selezionare anche dipendenti più introversi ma che, per esempio, hanno capacità di problem solving o una spiccata creatività.

Il game recruiting in Italia

In Italia uno tra i primi esempi di game recruiting è stato proposto nel 2015 dal gruppo MSC Costa Crociere.

L’azienda propose infatti un videogioco, chiamato Inner Island, che permetteva allo stesso tempo di raccogliere informazioni utili al marketing e di selezionare talenti.

Negli ultimi anni il game recruiting si sta diffondendo sempre più anche nel nostro paese, che offre peraltro un terreno molto favorevole: l’Italia è infatti un paese con un’alta percentuale di “gamers”, sia maschile che femmile.

Praticare il game recruiting, a maggior ragione per il contesto italiano, si conferma un’ottima occasione per attrarre giovani talenti, a fronte di una platea di candidati di età media sempre più elevata.

Ovviamente, quando si decide di avviare un processo di ricerca e selezione del personale, è sempre fondamentale affidarsi a professionisti in grado di suggerire le prove più adatte per il tipo di ruolo che si ricerca.


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