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Alla prossima occasione: come rifiutare con garbo un’offerta di lavoro

Dopo tanti articoli dedicati ai consigli per trovare lavoro… in questo articolo trovi invece le nostre indicazioni su come rifiutare un’offerta di lavoro.

Ecco, finalmente hanno scelto te: l’azienda con cui hai fatto un colloquio qualche giorno fa ti ha contattato per proporti una posizione lavorativa. Solo che… non era quella che desideravi!

Dopo aver valutato diverse proposte, hai deciso di orientarti su altro e adesso ti trovi in difficoltà nel rifiutare un’offerta di lavoro da parte di un’azienda che comunque apprezzi e con la quale ti piacerebbe rimanere in rapporti positivi.

Vediamo allora come fare a dire di no con eleganza.

Fa parte del gioco

Cominciamo con una doverosa premessa: rifiutare un’offerta di lavoro è assolutamente legittimo e, anzi, fa parte del gioco.

Le aziende di maggior successo sono abituate a incontrare tanti candidati, anche prevedendo che non sempre la collaborazione si avvierà (o almeno, non nell’immediato).

Così come loro non sono costretti ad assumerti, tu non hai l’obbligo di accettare. Rifiutare un’offerta di lavoro non solo è ammissibile ma, in alcuni casi, si tratta di un modo per “alzare la posta” da parte del candidato.

Se hai un curriculum appetibile per le aziende, preparati in alcuni casi a ricevere una controproposta di fronte al tuo rifiuto (un contratto migliore, uno stipendio più alto, ecc.).

Perché lasciarsi bene

Se il lavoro che ti è stato proposto non ti interessa, perché impegnarti per mantenere rapporti positivi con quell’azienda?

Si tratta di una domanda legittima, che ha diverse risposte. Vediamone alcune:

  • Le aziende si parlano

Il mondo del lavoro è sempre più interconnesso, anche grazie a social media di stampo professionale come Linkedin.

Le aziende sono in contatto tra loro e, in alcuni casi, si trasmettono le informazioni sui candidati: per questo la reputazione a livello lavorativo è molto importante.

Anche nel rifiutare un’offerta di lavoro, è quindi fondamentale mostrarti cortese e professionale.

  • E se cambiassi idea?

Magari adesso ti sembra che l’altra proposta di lavoro, quella che hai deciso di accettare, sia l’ideale per te. Tuttavia, saper cambiare idea è segno di intelligenza ed è possibile che in futuro tu possa modificare la tua opinione sull’azienda che hai scelto.

Chissà che, tra qualche mese, non ti trovi a ripensare con rimpianto all’offerta di lavoro che avevi rifiutato!

Inoltre, i nostri interessi e le nostre competenze cambiano nel tempo e, forse, il lavoro che adesso non ti sembrava adatto a te in futuro sarà più in linea con la tua carriera.

Insomma, è sempre saggio lasciare più porte aperte.

  • Proposte alternative

Le aziende sono spesso realtà variegate, che offrono diversi servizi: anche se ti è stata offerta una posizione lavorativa poco interessante, non è detto che non esistano alternative interne.

Se il tuo curriculum è ritenuto valido, può darsi che, di fronte a un rifiuto, ti venga proposto un incarico più in linea con i tuoi interessi.

Lascia quindi aperta questa possibilità, spiegando precisamente in quali aree ti piacerebbe lavorare e quali sono le tue competenze.

Leggi anche il nostro articolo sul work crafting.

Uscirne con eleganza

Adesso che abbiamo capito quali sono le ragioni per farlo, approfondiamo come rifiutare un’offerta di lavoro in modo educato e professionale.

Sicuramente sulla forma ti potranno aiutare le regole base della buona educazione, ma ecco di seguito alcuni consigli a livello strettamente professionale:

  • Rispondi celermente

Le aziende hanno spesso tempistiche serrate per scegliere i candidati, per questo una risposta tempestiva può essere determinante. Un candidato che risponde a un’offerta dopo settimane può addirittura risultare irritante, oltre a lasciare un’impressione di scarsa serietà.

Insomma, dopo aver fatto le dovute valutazioni, cerca di dare una risposta il prima possibile!

  • Usa lo stesso canale

Cerca di rispondere all’offerta sullo stesso canale da cui sei stato contatto: se hai ricevuto una proposta via mail, evitare di inviare un whatsapp alla persona che hai incontrato per il colloquio.

Questo, oltre a renderti impeccabile a livello di netiquette, mantiene le comunicazioni chiare e ti rende eventualmente più facile da ricontattare in futuro.

  • Ringrazia ed esprimi apprezzamento

Anche se hai deciso di rifiutare l’offerta, ringrazia per la proposta ed esprimi la tua stima per l’azienda: del resto, se in prima battuta avevi deciso di candidarti, si tratta probabilmente di una realtà lavorativa che apprezzi.

  • Spiega le tue ragioni

Se il motivo per cui hai deciso di rifiutare è strettamente professionale, esprimilo chiaramente nella tua risposta. Non solo è corretto nei confronti dell’azienda, ma può aprire nuove possibilità.

Per esempio, se hai rifiutato per via di uno stipendio troppo basso o un contratto di breve durata, è possibile che il datore di lavoro decida di rivedere le condizioni che ti ha proposto.

  • Lascia aperto uno spiraglio

Dopo aver ringraziato e aver spiegato le ragioni del tuo rifiuto, chiudi sempre il tuo messaggio con un cenno positivo rivolto alla possibilità di collaborazioni future. Per esempio “ringraziandovi per l’interesse, spero di poter collaborare con voi in una prossima occasione”.

In questo modo, lascerai all’azienda un’impressione positiva e chissà che non ti ricontattino in seguito con una proposta più interessante.

 


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