Architetto Paesaggista: la progettazione del verde e degli spazi aperti
L’Architetto Paesaggista, o Architetto del Verde, è un professionista che assume una posizione molto importante nella società contemporanea, che sempre più spesso contrappone agli ecomostri e agli abusi edilizi una crescente attenzione all’ecologia, alla cura e alla pianificazione degli spazi aperti.
Ricordiamo che l’architettura, in quanto ambito professionale, prevede molteplici ambiti di applicazione e azione (architettura del paesaggio, architettura di interni, architettura urbanistica, ecc.).
Capiamo quindi insieme chi è e cosa fa l’Architetto Paesaggista.
Cos’è l’architettura del paesaggio e quali sono gli obiettivi professionali di un Architetto Paesaggista?
L’architettura del paesaggio è una branca dell’architettura che riguarda la progettazione degli spazi aperti, ad esempio parchi, giardini, aree comunali verdi, monumenti.
Un Architetto del Paesaggio ha il compito di valorizzare e tutelare gli spazi aperti, riorganizzandoli e modificandoli in relazione alle caratteristiche del paesaggio, nonché alle esigenze di chi lo abita.
Quali mansioni ricopre l’Architetto Paesaggista?
L’Architetto del Verde deve innanzitutto analizzare le richieste del cliente, sia che si tratti di un privato o di un ente pubblico.
Successivamente, procede con lo studio approfondito dello spazio su cui dovrà intervenire, svolgendo, parallelamente all’esame delle caratteristiche territoriali, un’analisi dei materiali e degli impianti tecnologici più adatti per l’intervento.
Una volta terminata la fase preliminare di studio, l’Architetto Paesaggista procede con l’ideazione e il disegno del progetto, la realizzazione di rendering tramite appositi software e plastici o modellini.
Quali sono le caratteristiche e le competenze che un Architetto Paesaggista deve avere?
L’Architetto del Verde deve possedere necessariamente conoscenze riguardanti la storia e l’evoluzione dell’architettura del paesaggio, nonché avere nozioni di storia dell’arte ed estetica.
È inoltre di fondamentale importanza che conosca in modo approfondito la legislazione riguardante la propria materia e che padroneggi i software di disegno tecnico e architettonico preposti per lo svolgimento della professione (CAD, AutoCAD, CAD 3D ecc).
Infine, è molto importante che un Architetto del Verde abbia una buona conoscenza della lingua inglese, in particolar modo dei termini tecnici utilizzati nel mestiere.
Come si diventa Architetto Paesaggista?
Per diventare Architetto Paesaggista è necessario seguire un iter di formazione molto specifico: è infatti indispensabile conseguire una laurea in architettura (quinquennale o 3+2).
All’interno del corso di laurea sarà inoltre di fondamentale importanza la scelta del ramo di specializzazione giusto (la dicitura cambia a seconda dell’ateneo, ma l’essenza è sempre la medesima):
- Architettura del paesaggio
- Ecologia e pianificazione del paesaggio
- Progettazione e pianificazione delle aree verdi e del paesaggio
- Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio
- Pianificazione, progettazione e gestione del territorio e dell’ambiente
- Progettazione e gestione delle aree verdi
Dopo il conseguimento della laurea, occorre sostenere l’esame di stato, che permette di iscriversi all’Ordine degli architetti e riconosce l’idoneità a svolgere la professione.
Dove lavora un Architetto Paesaggista?
L’Architetto del Verde può scegliere se operare come libero professionista, oppure come lavoratore dipendente, presso società o studi di architettura privati.
Talvolta può collaborare od offrire consulenza alle amministrazioni comunali, progettando piani comunali del verde, studi di impatto ambientale, interventi di recupero, ecc.
Quanto può guadagnare un Architetto Paesaggista?
Il guadagno di un Architetto Paesaggista può variare notevolmente in base all’esperienza e alla posizione che ricopre.
Indicativamente, la RAL di un Architetto del Verde può partire da circa 15 mila euro e arrivare a superare i 35 mila euro.
Quali sono le prospettive di crescita professionale per un Architetto Paesaggista?
Come tutti i professionisti in ambito tecnico, la prospettiva di crescita migliore e più auspicabile per un Architetto del Paesaggio consiste nel passaggio da una posizione come dipendente all’apertura di un’attività o uno studio in proprio, con un conseguente aumento di responsabilità e guadagni.
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