Categorie protette: cosa sono e tutto ciò che c’è da sapere
Tra le tante offerte di lavoro presenti sul mercato, ce ne sono sempre alcune “riservate alle categorie protette”. Ma cosa si intende?
Si tratta di una tematica delicata e importante da comprendere, soprattutto per i datori di lavoro, che dovrebbero conoscere le regole che impongono l’inserimento in azienda di risorse appartenenti proprio alle categorie protette.
Vediamo insieme cosa prevede la normativa, cosa sono le categorie protette, quali obblighi sono previsti per le aziende e come fare per iscriversi alle liste.
La legge 68/99
La Legge n. 68 del 12 marzo 1999 intitolata “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” regola l’inserimento dei soggetti disabili nel mondo del lavoro.
Questa legge, partendo dal presupposto che una minorazione fisica o psichica non coincide necessariamente con una riduzione delle capacità lavorative, si pone l’obiettivo di tutelare i soggetti portatori di disabilità e di promuovere l’integrazione professionale delle categorie protette.
Con questo scopo, la legge 68/99 introduce servizi di sostegno e collocamento mirati per i lavoratori con disabilità, favorendone l’ingresso nel mondo del lavoro e garantendo l’attribuzione di un posto di lavoro idoneo, grazie a una valutazione delle capacità lavorative.
Cosa sono le categorie protette
Ma quindi, cosa sono le categorie protette esattamente? Quali sono i soggetti che vi appartengono?
L’articolo 1 della legge 68/99 fornisce i dettagli sui requisiti dei lavoratori inclusi nelle categorie protette.
Sono indicate diverse tipologie di disabilità:
1. Individui in età lavorativa, affetti da invalidità fisica, psichica o sensoriale o portatori di handicap intellettivo con conseguente riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
[NB. L’invalidità fisica è riconosciuta non solo ai soggetti con problematiche a carico dell’apparato osteoarticolare/locomotore, ma anche ai soggetti affetti da gravi patologie che colpiscono i primari apparati responsabili delle funzioni vitali (circolatorio, respiratorio, endocrino, digerente, urinario, neurologico).]
2. Invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%.
3. Invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio.
4. Non vedenti, colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi.
5. Sordomuti, colpiti da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata.
6. Vittime di terrorismo e criminalità organizzata.
Nel caso di invalidità dovuta a un incidente sul lavoro, sarà necessario un accertamento certificato dall’INAIL (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali).
Per le altre tipologie di invalidità elencate, vige l’obbligo di presentare una certificazione sottoscritta dalle commissioni apposite delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), che determinano anche tempistiche e modalità per gli accertamenti successivi circa la permanenza dell’invalidità.
Altri soggetti che rientrano nelle categorie protette
L’articolo 18 della Legge 68/99 specifica che rientrano fra le categorie protette anche i soggetti che, pur non avendo menomazioni psico-fisiche, si trovano in situazioni di svantaggio o disagio sociale:
- Orfani e coniugi di vittime del lavoro, di guerra o di servizio nelle pubbliche amministrazioni.
- Coniugi e figli di soggetti riconosciuti come grandi invalidi di guerra, di servizio e del lavoro.
- Profughi italiani rimpatriati (con status riconosciuto ai sensi della legge 26 dicembre 1981, n. 763).
- Orfani e coniugi delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (L.n.407/1998).
Obblighi per le aziende
La legge 68/99 determina l’obbligo per le imprese, pubbliche o private, di assumere personale appartenente alle categorie protette.
La percentuale varia in proporzione alle dimensioni dell’azienda e al numero di lavoratori che ospita:
- aziende da 15 a 35 dipendenti → obbligo di assumere almeno 1 soggetto appartenente alle categorie protette
- aziende da 36 a 50 dipendenti → obbligo di assumere almeno 2 soggetti appartenenti alle categorie protette
- aziende oltre 50 dipendenti → obbligo di assumere il 7% di soggetti appartenenti alle categorie protette
Occorre precisare che nel computo della percentuale bisogna considerare esclusivamente i dipendenti con contratto a tempo indeterminato e che i lavoratori part time si computano in proporzione all’orario effettivamente svolto.
Non rientrano nel calcolo i dirigenti, il personale con contratto a tempo determinato, di apprendistato, di somministrazione, gli addetti al telelavoro.
Le aziende possono scegliere se assumere una categoria protetta per chiamata nominativa (tramite selezione diretta del lavoratore da assumere), oppure per chiamata numerica (contattando le risorse attraverso le liste dei Centri per l’Impiego).
Le imprese che non rispettano gli obblighi previsti dalla legge sono perseguibili di sanzioni amministrative, stabilite dalle direzioni provinciali del lavoro.
Agevolazioni ed esoneri per le aziende
Sono previste dalla normativa anche alcune agevolazioni, finalizzate a incentivare le assunzioni di soggetti appartenenti alle categorie protette:
- fino a 8 anni di fiscalizzazione dei contributi previdenziali e assistenziali per l’assunzione di lavoratori con una percentuale di invalidità oltre il 79%
- fino a 8 anni di fiscalizzazione dei contributi previdenziali e assistenziali per l’inserimento di lavoratori con un handicap intellettivo e psichico (a prescindere dalla percentuale di invalidità)
- fino a 5 anni di fiscalizzazione del 50% per l’inserimento in azienda di lavoratori con una percentuale di invalidità compresa tra il 67 e 79%
- rimborso parziale delle spese sostenute per adeguare il posto di lavoro a soggetti con percentuale di invalidità superiore al 50% o per predisporre tecnologie finalizzate al telelavoro.
Sono previsti, inoltre, alcuni casi di esonero:
- aziende in liquidazione o in stato di fallimento dichiarato
- aziende in fase di ristrutturazione, o riorganizzazione aziendale che abbiano dovuto adottare interventi straordinari di integrazione salariale
- aziende in mobilità
- aziende che abbiano stipulato contratti di solidarietà
- per alcune mansioni, aziende operanti nel trasporto pubblico aereo, marittimo, terrestre e nel trasporto delle funivie, nonché nel settore edile
Se vuoi approfondire il tema per la tua azienda, visita la pagina ufficiale Collocamento mirato del sito governativo ClicLavoro.
Come iscriversi alle liste
Per iscriversi alle liste delle categorie protette, occorre possedere alcuni requisiti indispensabili:
- età minima 15 anni
- non aver raggiunto l’età pensionabile
- stato di disoccupazione
- certificazione di invalidità civile
Per effettuare (gratuitamente) l’iscrizione agli elenchi del Servizio per l’Occupazione dei disabili occorre recarsi al Centro per l’Impiego della città di domicilio.
Se il soggetto disabile o invalido non è in grado di recarsi personalmente presso un Centro per l’Impiego, esiste la possibilità di delegare un famigliare o una persona di fiducia.
62 commenti
Ciao e Buona serata a tutti !!! Volevo chiedere COME SI FA che io ho eta di 45 enne e sono iscritto al collocamento di invalidi civili legge 68/99 a napoli quando avevo 15 anni che NON MI CHIAMA PER UN LAVORO ?!?!? MI POTETE AIUTARE CHE HO UNA FAMIGLIA DI 3 FIGLI ??? GRAZIE A CHI MI RISPONDE…. CIAOOO ❤️
Buonasera Luigi,
ci dispiace molto per la sua situazione. Al momento non abbiamo offerte di lavoro dedicate alle categorie protette, ma le consigliamo di consultare spesso il nostro sito per verificare la presenza di nuovi annunci oppure per il suo caso specifico può rivolgersi agli uffici regionali o all’INPS.
A presto, FourStars
Buongiorno, sono assunta presso un’azienda a tempo indeterminato come categoria protetta ma con l’ultima revisione mi è stata revocata l’invalidità. Cosa cambia per l’azienda per la quale lavoro?
Buongiorno Anna,
per fornirle un parere puntuale avremmo necessità di conoscere molti più dati. Per questo motivo consigliamo di rivolgere la sua domanda ad un caf o un sindacato o l’associazione ANMIL che, esaminata la sua situazione, potranno fornirle una risposta esaustiva.
A presto, FourStars
Buongiorno, io sono invalido al 75% con legge 104 art3 comma1 e sto facendo la richiesta di legge 68…
Attualmente lavoro con contratto indeterminato da circa 20 anni.; questa richiesta potrebbe farmi perdere l’attuale posto di lavoro?
In caso mi venisse accordata sono obbligato a comunicare al datore di lavoro?
Grazie
Buongiorno Mario, il lavoratore divenuto disabile può comunicare al datore di lavoro il suo stato e, in presenza di talune condizioni, la sua assunzione può essere fatta rientrare nella quota di riserva. Per maggiori informazioni consigliamo di rivolgersi alla sede Anmil dela sua città.
A presto, FourStars
Avevo dichiarato nelle precedenti GPS la riserva perchè iscritta come categoria protetta L.68/99.
Nel frattempo sono stato assunto in un ente locale perchè superato un concorso riservato alle categorie protette a tempo indeterminato.
Sto rinnovando le GPS cosa devo spuntare nel riquadro Riserva?
Sono ancora considerato un riservista per la legge 68/99.
Grazie pee la risposta
Buongiorno Anna Rita,
le consigliamo di chiedere maggiori dettagli circa la sua situazione specifica presso un Centro per l’Impiego. A presto, FourStars
Io sono iscritto da 10anni alle categorie protette collocamento mirato ma il lavoro non me l’hanno mai trovato in particolare nel settore della ristorazione e della sicurezza e anche nel settore pulizia Giovanni 22/5/2022 Milano.
Buongiorno Giovanni,
le consigliamo di chiedere maggiori dettagli circa la sua situazione presso un Centro per l’Impiego. A presto, FourStars
Buonasera lavoro da 30 anni in una ristorazione a 25 ore settimanali, nel corso degli anni sono diventata invalida al 75x 100.Posso iscrivermi alle categorie protette x trovare un lavoro meno gravoso perché dove sono non riesco più a lavorare per le mie condizioni .Sono una thalassemica intermedia e ogni mese devo fare dei controlli in ospedale .
Buongiorno Laura,
consigliamo di verificare presso un CAF o un Centro per l’Impiego. A presto, FourStars
Salve mi chiamo Antonio, sono stato assunto in fabbrica circa 20 anni fa. Durante questo periodo sono diventato invalido civile al 60%.Mi è stato chiesto dall’azienda di entrare a far parte della quota di invalidi da avere al proprio interno. Mi è stato detto che non c’è bisogno di licenziamento che è una procedura che si può fare senza perdere nulla economicamente e contrattualmente. Posso fidarmi? Ringrazio in anticipo e saluto
Buongiorno Antonio,
i lavoratori divenuti inabili dopo l’assunzione non sono considerati nel computo dei lavoratori ai fini della determinazione della quota riservata all’assunzione delle categorie protette. Consigliamo di verificare presso il Centro per l’Impiego. A presto, FourStars
Salve sono Roberto,ho un’invalidita’ del 50% sono stato assunto da un’azienda con più di 100 dipendenti mi hanno fatto un contratto a tempo determinato per 12 mesi part-time 20 ore settimanali.Vorrei sapere se trascorsi i 12 mesi e l’azienda non ha il 7 % del personale con handicap “come di d’obbligo” può trasformarmi il contratto a tempo indeterminato?Inoltre vorrei sapere se possono licenziami alla scadenza del contratto e assumere un’altro dipendente con i miei stessi requisiti o hanno l’obbligatorietà di assumermi?
Buongiorno Roberto,
l’obbligo di assunzione di soggetti appartenenti alla categorie protette per l’Azienda non implica automaticamente la trasformazione del suo contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. Tuttavia, trattandosi di un contratto superiore a 6 mesi, sussiste il diritto di precedenza. Consigliamo comunque di rivolgersi a un Sindacato per la conferma della sua situazione.
A presto, FourStars
Buonasera, mi è stata riconosciuta l’invalidità al 100%. Attualmente insegno con un contratto a tempo determinato fino al 30 giugno. Posso comunque iscrivermi al collocamento obbligatorio, oppure devo attendere la scadenza del contratto? Le formulo questa domanda poiché a breve ci sarà la riapertura delle GPS. E vorrei inserire l’ invalidità per poter usufruire della riserva dei posti… oppure sono obbligata a licenziarmi? Grazie mille
Buongiorno Petri,
non vediamo ostacoli nell’iniziare le pratiche per l’iscrizione dal momento in cui l’invalidità viene riconosciuta.
A presto, FourStars
Buongiorno.
Ho invalidità 67% causa infarto.
Ho un contratto a.tempo indeterminato
Ma non sono sono iscritto alle categorie protette,posso farlo? Se si, che vantaggi ho sul posto di lavoro?
Buongiorno Primo,
il principale vantaggio dell’iscrizione alla categorie protette è relativo all’accesso al posto di lavoro e quindi all’assunzione. Consigliamo comunque di verificare presso un CAF o un Centro per l’Impiego. A presto, FourStars
Buon giorno
Avrei una domanda
Sono iscritto alle categorie protette con invalidità al 46%
A differenza di altri lavorarori mi spetta qualcosa in piu in ambito agevolativo?
E per la ditta ove verrò assunto quali agevolazioni spetta?
Grazie infinite
Buongiorno Alessandro, facendo parte delle categorie protette ha diritto ad una quota di posti riservati. Per l’azienda è un obbligo di legge assumere lavoratori appartenenti alla categorie protette, a seconda del numero dei propri dipendenti. A presto, FourStars
Buongiorno, sono stato assunto con un tirocinio per 6 mesi, tramite le liste protette della legge 68. Avendo un contratto a tirocinio, oltre a questo potrei avere anche un contratto a chiamata?
Buongiorno Mattia,
il tirocinio è compatibile con altre attività lavorative, fermo il rispetto dell’orario massimo di lavoro.
A presto, FourStars
salve, ho una invalidità civile del 34% e portatore di handcapp art 1. legge 104. posso iscrivermi al collocamento mirato? faccio parte delle categorie protette oppure no. grazie
Buongiorno,
consigliamo di rivolgersi ad un patronato. A presto, FourStars
Buongiorno e complimenti per l’articolo. Vorrei fare una domanda.
Una categoria protetta (ipotizzando che abbia una forma di disabilità lieve) può cercare lavoro ed essere assunta per un lavoro “normale”?
Esempio: Mario è una categoria protetta con disabilità lieve, e fa fatica a trovare lavoro anche perchè gli annunci di lavoro che vede sui vari portali sono rarissimamente rivolti alle CP. Al fine di potersi candidare a più annunci di lavoro ed aumentare così le sue possibilità, è ipotizzabile per Mario scegliere di non presentarsi come CP (sia sul CV che al potenziale datore di lavoro) e dunque essere potenzialmente assunto come lavoratore “normale”?
Buongiorno Niccolò,
se l’azienda non ne ha necessità, la risorsa può essere assunta anche senza categoria protetta.
A presto, FourStars.
Salve. Se sono iscritto alle cat protette, deve per forza a quel punto essere assunto come cat protette oppure posso avere anche un contratto di lavoro “normale”? Saluti
Buongiorno Fabio,
se l’azienda non ne ha necessità, la risorsa può essere assunta anche senza categoria protetta.
A presto, FourStars.
Buongiorno,
Se una persona è stata assunta da un’azienda come categoria protetta e vuole cercare un altro impiego, candidandosi alle posizioni riservate alle categorie protette, come funziona?
Buongiorno Sophia,
l’assunzione come categoria protetta è di competenza del Centro per l’Impiego. Consigliamo di rivolgersi al Centro per l’Impiego più vicino a Lei.
A presto, FourStars
Buongiorno volevo chiederti con certificato rilasciato a Modena per causa trasferimento posso iscrivermi anche agli uffici di altra regione come categoria protetta?
Buongiorno Giannicola,
se si è trasferito in un’altra città, consigliamo di recarsi al Centro per l’impiego di competenza, portando con sé la documentazione rilasciata dall’Ufficio di Modena.
Buona giornata, FourStars
Buongiorno, io ho fatto la richiesta per l’invalidità civile e l’iscrizione alla lista delle categorie protette il 16 ottobre 2020, ad oggi (15 marzo 2021) mi è stata riconosciuta solo l’invalidità (al 46%) ma sto ancora aspettando un riscontro per le categorie protette. Se Dovessi trovare lavoro prima dell’inserimento nelle categorie protette, rischio qualche cosa? Grazie per l’attenzione
Buongiorno Talita,
l’iscrizione al collocamento mirato è un diritto, non un obbligo, quindi può essere assunto anche al di fuori del sistema del collocamento mirato. Per maggiori informazioni, la invitiamo a rivolgersi al Centro per l’impiego ove ha posto la richiesta di iscrizione.
Buona giornata, FourStars
Salve, mi chiamo Francesca e ho 30 anni. Sono in fase di accertamento di invalidità (pratica andata a rilento a causa di problemi personali, dovuti ad anni di interventi paure e sofferenze). In pratica ho una cecita totale nell’occhio destro, per cui porto una protesi e grave miopia nell’occhio sinistro (mi mancano circa 10 gradi), dove, a causa di un distacco parziale del vitreo, è permanente la visione di corpi fluttuanti ecc. Tutto ciò non mi toglie la voglia di voler intraprendere il mio sogno, quello di lavorare come insegnante, cosa per cui nonostante le mie limitazioni sono riuscita a conseguire laurea e laurea specialistica in Lettere. A tal proposito se ottenuta l’invalidità richiesta sarà per me possibile ambire a questo ruolo? Se sì avrò delle agevolazioni per l’impiego? Grazie in anticipo per il supporto.
Buongiorno Francesca,
l’insegnamento nelle scuole pubbliche prevede un concorso pubblico nel quale vengono riservati dei posti per i soggetti con disabilità, tra cui anche la cecità. Per maggiori informazioni, rimandiamo a https://www.superabile.it (sito dell’INAIL).
Buona giornata, FourStars
Buon giorno mi chiamo Gianluca e sono invalido civile al 75 %. Appartengo alle categorie protette. Con la legge 68 99 sono stato assunto in una fabbrica come operaio metalmeccanico part time a tempo indeterminato. Ho tutto il pomeriggio libero e vorrei sfruttarlo impegnandomi in qualcosa che mi piace. Vorrei sapere se posso aprire partite iva non tralasciando il lavoro di operaio.
Buongiorno Gianluca, tra lavoro dipendente presso privati e lavoro autonomo, generalmente, non vi è incompatibilità. Le consigliamo comunque di verificare presso un patronato o un sindacato. A presto, FourStars
Buonasera, mia figlia disoccupata , età 20 anni ,affetta da patologia cronica ( diabete tipi 1)
che diritti ha? cosa mi conviene richiedere , sento parlare di 104, categorie protette e indennità civile.
Mi potete consigliare?
E se viene riconosciuta un’indennità per patologia grava sulla patente di guida?
vi ho fatto una serie di domande per cercare di capire meglio
Buongiorno Roberta,
il riconoscimento dell’invalidità per il diabete discende dalla presenza di alcune patologie collegate al diabete: per verificare se sua figlia ha diritto a qualche beneficio è quindi necessario verificare quali siano le patologie correlate. Per ottenere maggiori informazioni, potrà rivolgersi direttamente all’INPS o ad un patronato.
Per quanto riguarda la patente di guida, il rinnovo è stabilito in base al “rischio”, a sua volta determinato dalla presenza di patologie più o meno gravi.
A presto, FourStars
Salve,
Un anno da mi è stata diagnosticata una malattia cronica.
Su consiglio del mio medico, ho fatto le tre domande; per invalidità civile, legge 104 e per le cat. protette.
Sottoposto ad esame in asl, sono stato infine valutato con invalidità al 46%.
Al momento lavoro normalmente, a chi devo/posso rivolgermi per sapere cosa fare?
Avevo pensato di parlare col nostro medico del lavoro, di rivolgermi a un centro per l’impiego o al patronato.
Sapreste indicarmi qualche possibile soluzione?
Saluti
Stefano
Buongiorno Stefano,
purtroppo non ci è chiaro quale sia l’oggetto della sua richiesta. Ad ogni modo, potrà sicuramente rivolgersi ad un patronato o direttamente all’INPS.
A presto, FourStars
Buongiorno,
Volevo porre un quesito… mia moglie è un insegnante di ruolo appartenente alla categoria protetta. E’ tutelata dalla legge 104/92 con un’invalidità del 67%. Quest’anno le è stato assegnato un bambino con scatti di ira e spesso violento con gli altri (insegnanti e compagni). I genitori hanno ben pensato di non procedere per un accertamento e di conseguenza avere il sostegno.
Mia moglie si trova ogni volta in estrema tensione, vivendo nella paura di questo bambino.
La sua disabilità è dovuta all’idrocefalo ed altri problemi che non le consentono di subire forte stress psico-fisico, che diversamente lei ogni giorno subisce.
In conclusione chiedo se esiste qualche legge che la possa tutelare, non assegnandole, per esempio, casi di questo genere anche se non ufficialmente dichiarati…
Rimango in attesa di una risposta.
Grazie
Buongiorno Michele,
il suo caso è molto specifico. Le consigliamo di rivolgersi ad un patronato o al sindacato.
A presto, FourStars
Sono bruno lavoro in una azienda della val di non con la legge 68 e la mia postazione è tra le più faticose, mi chiedo che vantaggi abbiamo, che ne pensate
Buongiorno Bruno,
comprendiamo i suoi dubbi. Purtroppo, non conoscendo il suo tipo di disabilità, non siamo in grado di offrirle alcun riscontro circa la compatibilità con la sua mansione da lei svolta.
A presto, FourStars
Posso scrivermi alla categorie protette,ho un problema con la mia statura sono alta 1,45.
Buongiorno Maria,
il nostro consiglio è di chiedere maggiori informazioni al suo medico e, se del caso, effettuare una visita per il riconoscimento dell’invalidità civile e agire di conseguenza.
A presto, FourStars
Buongiorno mi chiamo Massimo grilli è una malattia invalidante a 67%. Volevo chiedervi ogni coinvolte che devo fare delle visite per Firenze il mio problema devo sempre chiedere di assentarmi al lavoro E quel giorno perro sempre. La retribuzione giornaliera. È normale sia così potevo muovermi in altro modo perché questo giorno mi venga riconosciuto è retribuito
Gentile Massimo,
le consiliamo di verificare la possibilità di usufruire della L. 104/1992.
A presto, FourStars
Salve vorrei sapere se un figlio di un invalido al 100/100 può far parte delle categorie protette
Grazie
Buongiorno Sandra, le consigliamo di rivolgersi a un patronato in merito alla delicata questione. FourStars
Buongiorno, mia moglie ha subito un intervento di protesi all’anca sinistra e soffre di tre ernie al disco con artrosi alla colonna vertebrale.
Vorrei, cortesemente, sapere quale iter burocratico bisogna seguire per richiedere l’iscrizione alle categorie protette qualora ne avesse i requisiti.
Ringraziando per la risposta porgo, distinti saluti.
Grazzani Alfredo
Buongiorno Alfredo, le consigliamo di rivolgersi a un patronato in merito alla delicata questione. A presto, FourStars
Salve per chi già lavora con un contratto normale e rientra nelle categorie protette e vorrebbe cambiare lavoro cosa bisogna fare?
Buongiorno Cristian, potrebbe rivolgersi alle agenzie per il lavoro e ai Centri per l’impiego per capire se hanno posizioni aperte per categorie protette. Oltretutto con alcune agenzie per il lavoro è possibile impostare un percorso di orientamento e accompagnamento al lavoro che potrebbero rivelarsi utili. A presto, FourStars
Buon pomeriggio,
mi chiamo Daniele, sono un invalido civile al 50%, risiedo nella provincia di Novara, ho inoltrato domanda per l’accertamento delle capacità lavorative in data 1 aprile scorso, ma non sono ancora stato chiamato, e a questo punto comincio a preoccuparmi, dato che così non riesco a completare la procedura di iscrizione al collocamento mirato e di conseguenza rispondere alle relative offerte. Sapreste darmi qualche informazione sui tempi di attesa, o eventualmente un consiglio per sollecitare tale procedura? Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.
Buon pomeriggio Daniele,
per il suo caso specifico le consiglieremmo di rivolgersi agli uffici regionali o all’inps.
A presto, FourStars
Buon pomeriggio,
Io sono in categoria protetta a quale indirizzo email posso inviare il cv
Distinti saluti
Noemi
Buongiorno Noemi,
se è alla ricerca di lavoro, deve candidarsi ai nostri annunci di stage e lavoro sul nostro sito.
Per inviare il curriculum dovrà semplicemente candidarsi all’offerta sul nostro sito. I colleghi della selezione la contatteranno nel caso in cui il suo profilo sarà idoneo.
Cordiali saluti
FourStars