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Gestione del tempo: una soft skill preziosa per aziende e lavoratori

Che cosa intendiamo parlando di gestione del tempo e perché questa soft skill è sempre più ricercata dalle aziende?

Vediamolo insieme in questo articolo, capendo anche come svilupparla.

Cosa sono le soft skills

Cominciamo rivedendo brevemente cosa sono queste “competenze leggere”, argomento che avevamo trattato in precedenza nel nostro articolo sulle Soft Skills.

Le soft skills, letteralmente abilità “dolci” o “leggere”, sono competenze di diverso tipo che si aggiungono a quelle tecniche specifiche di ogni professione.

Per esempio, la capacità di usare il pc è una competenza tecnica indispensabile per un ingegnere informatico, mentre una soft skill che può essere per lui altrettanto preziosa è l’abilità nel comunicare con i colleghi.

Negli ultimi tempi, le aziende stanno investendo molto sulle soft skills, tenendone conto nell’assunzione nei candidati e favorendo la formazione continua per svilupparle.

Infatti, è ormai assodato che le soft skills contribuiscono all’efficienza e alla produttività sul lavoro, tanto quanto le competenze tecniche.

La gestione del tempo

Esistono diversi tipi di soft skills: cognitive, relazionali, trasversali… La gestione del tempo rientra tra le soft skills realizzative, ovvero quelle legate alla messa in pratica dei compiti assegnati.

Essere capaci di gestire il proprio tempo, infatti, permette di organizzare al meglio le attività e di portare a termine i progetti di lavoro rispettando le scadenze.

Inoltre, una buona gestione del tempo riduce lo stress sul lavoro, dato che permette di scandire al meglio lo svolgimento delle attività evitando di ridursi all’ultimo!

Una soft skill vantaggiosa per le aziende e per i dipendenti

Vediamo ora perché, negli ultimi anni, le aziende ricercano sempre di più questa soft skill nei candidati.

Tanto per cominciare, i processi produttivi e l’erogazione di servizi si sono sensibilmente velocizzati: le aziende necessitano quindi di una perfetta gestione del tempo per soddisfare il cliente in tempi rapidi.

Inoltre, essere capaci di gestire al meglio il tempo permette di ottimizzare i momenti dedicati alla pianificazione e di avere più spazio per dedicarsi a nuovi progetti.

Non ultimo, saper gestire il tempo migliora la vita aziendale: riduce infatti lo stress e i conflitti tra colleghi, permettendo a tutti di lavorare in modo più rilassato e sereno.

5 consigli per gestire meglio il tuo tempo

Veniamo ora ad alcuni consigli per migliorare la tua gestione del tempo:

  1. Prepara una to-do list

Prima di dedicarti a svolgere i tuoi compiti, stila una lista di cose da fare, cercando di ipotizzare tempi realistici per la loro realizzazione

  1. Definisci le priorità

Se ti rendi conto che oggi non potrai svolgere tutti gli incarichi che ti sono stati assegnati, stabilisci cosa è più urgente e cosa può essere rimandato

  1. Utilizza tool per la pianificazione

Molte aziende si sono ormai dotate di strumenti virtuali per l’organizzazione interna, per esempio piattaforme quali Asana o Basecamp.

Si tratta di strumenti che facilitano la divisione delle attività e il rispetto delle scadenze

  1. Non sovraccaricarti

Il peggior nemico della gestione del tempo è lo stress, che ti fa perdere di vista le priorità.

Cerca di definire in modo realistico quanti compiti puoi portare a termine in una giornata e di darti degli obiettivi realizzabili. In questo modo eviterai di frustrarti perché non riesci mai a portare a termine quanto stabilito

  1. Rispetta la suddivisione delle mansioni

Che tu sia un dirigente o un dipendente non fa differenza: ogni azienda funziona perché esiste una suddivisione dei compiti.

Cerca di rispettarla, portando a termine i tuoi incarichi e lasciando invece ai colleghi quelli che spettano a loro. Per poterlo fare al meglio, ricorda che è fondamentale un’altra soft skill, ovvero la capacità di entrare in empatia e comunicare coi colleghi.

 


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