La normativa di stage e le sue complessità
Il tirocinio, o stage, è un periodo di apprendimento in azienda, con cui il tirocinante/stagista può imparare una professione, superando la pura teoria ed entrando nel merito della pratica reale. Lo stage è considerato quale strumento di formazione e di orientamento al lavoro. La normativa di stage è di competenza regionale.
Lo stage/tirocinio può essere di tipologie diverse, classificate in base ai destinatari della formazione professionale:
- Stage o tirocini curriculari
svolti nell’ambito di un percorso di istruzione, sono promossi da scuole e università e talvolta sono previsti dal piano di studi come obbligatori, per l’ottenimento del titolo di studio; non prevedono un compenso obbligatorio, ma garantiscono al tirocinante l’ottenimento di crediti formativi riconosciuti dall’istituto scolastico o dall’ateneo universitario.
- Stage o tirocini extracurriculari
Nella maggior parte delle regioni, i tirocini extracurriculari sono di inserimento e reinserimento, senza distinzioni in base alla data di conseguimento del titolo di studi.
In alcune regioni, invece, possono esser previste diverse categorie: quelli formativi e di orientamento sono in genere destinati a soggetti che abbiano conseguito l’ultimo titolo di studi entro i 12 mesi precedenti; i tirocini di inserimento o reinserimento lavorativo sono rivolti a disoccupati e inoccupati, con titolo di studio conseguito da più di 12 mesi.
Lo stage extracurriculare prevede un’indennità minima obbligatoria, il cui valore è stabilito individualmente da ogni Regione e può oscillare tra 300 e 800 euro lordi mensili.
L’attivazione di stage secondo la normativa vigente
Per attivare uno stage, l’azienda ospitante deve stipulare una convenzione con un Ente Promotore accreditato e stilare un Progetto Formativo, che sarà sottoscritto anche dal tirocinante.
Le aziende multilocalizzate (ovvero con sedi in più regioni), potranno fare riferimento alla normativa di stage della Regione in cui è situata la sede legale: ogni Regione possiede specifici moduli di compilazione dei Progetti Formativi.
La mancanza di un unico modulo semplificato per le diverse Regioni rappresenta una complessità notevole, che potrebbe portare le aziende a compiere errori e quindi a incorrere in sanzioni, nel caso in cui eventuali ispezioni rilevassero incongruenze con la normativa di stage regionale di riferimento.
Le sanzioni, di tipo amministrativo, possono costituire una grossa penalità per l’azienda ospitante, che potrebbe incorrere in un divieto di ospitare stagisti per 12-24 mesi, in una automatica riqualificazione del tirocinio in rapporto di lavoro subordinato, o in un’ammenda fino a 6000 euro.
Lo staff di FourStars e i suoi legal interni ed esterni affiancano ogni giorno i clienti nella delicata e articolata gestione dei tirocini. Il nostro obiettivo è di supportare le aziende secondo la normativa di stage per le procedure di attivazione stage e di condurle a superare eventuali ispezioni in modo impeccabile. Siamo accreditati a livello nazionale, operiamo anche nelle regioni Lazio, Veneto e Toscana.
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7 commenti
Salve, ma è certo il fatto che chi stia ancora studiando, ad esempio io all’università (ma a giugno di quest’anno finirò gli studi), possa ugualmente svolgere un tirocinio extracurriculare? Io ad esempio ho già svolto quello curriculare, e vorrei, però, continuare nella stessa sede, con un tirocinio extracurriculare, ma ancora non ho terminato gli studi universitari. Io vivo in Sicilia, e controllando le circolari con le apposite direttive, non ho trovato nulla che specificasse ciò, o quanto meno le informazioni al riguardo non erano chiare. In questo caso cosa posso fare? Che documentazione potrei consultare o a chi potrei rivolgermi nella certezza che ciò sia possibile? Grazie in anticipo per la risposta
Buongiorno Sabrina,
lo stage extracurriculare non è incompatibile con lo svolgimento di un precedente tirocinio curriculare presso la stessa azienda né con lo stato di studente universitario. Qualora l’Università non fosse disponibile ad attivarle un tirocinio extracurriculare, l’Azienda ospitante potrà rivolgersi ad un altro ente come centri per l’impiego o enti promotori accreditati.
A presto, FourStars
É possibile effettuare un tirocinio di 270 ore nello stesso istituto, ma assegnata ad una sezione diversa, in in cui è presente la figlia.
Grazie
Buongiorno Maria,
la sua domanda non ci è molto chiara, ma presumiamo che faccia riferimento a un tirocinio curriculare. In tal caso, le segnaliamo che gli stage curriculari non sono attualmente normati e, nella maggior parte dei casi, seguono il regolamento dell’istituto o dell’ateneo che assolve alla funzione di ente promotore.
Le consigliamo, pertanto, di rivolgersi direttamente all’istituto in questione.
A presto, FourStars
Lo stage/tirocinio curriculare di un corso di qualifica professionale può essere svolto in regione diversa da quella che lo eroga,e se si a quale legge fa riferimento.
Grazie
Buongiorno Antonio,
gli stage curriculari sono gestiti dell’Istituto presso cui si sta svolgendo il corso. Laddove vi fossero esigenze particolari, si consiglia di fare riferimento all’Istituto stesso.
A presto, FourStars
[…] scolastico a quello lavorativo. Prevede una retribuzione minima obbligatoria, definita dalla normativa regionale di […]